Ag. Botta: «Chievo? Vi dico tutto sulla situazione di Ruben…»

Le ultime sul talento argentino conteso da tanti club

Il mercato dell’Inter dipende molto dalla situazione di Ruben Botta. L’esterno offensivo piace molto al tecnico Walter Mazzarri ma rischia di rimanere ancora ai margini. L’Inter non vuole svalutare il talento argentino e sta vagliando l’ipotesi di un prestito, con preferenze nel campionato italiano. Le pretendenti non mancano, ieri è stata la volta del Chievo Verona che ha incontrato i dirigenti dell’Inter. Quale sarà il futuro di Botta? Noi di Calcionews24.com lo abbiamo chiesto direttamente al suo agente Sergio Levinton.

Levinton, per Ruben Botta c’è la fila…
«E’ vero, siamo contenti di questo. Evidentemente i dirigenti italiani hanno un’ottima conoscenza del calcio e dei talenti…»

La vostra idea è quella di rimanere nel nostro campionato?
«Al 90% si, l’Inter vuole che rimanga e capisca la serie A.  Ha bisogno di giocare ma ci fa piacere sentire la volontà dell’Inter di cercare la soluzione migliore per Ruben, significa che ci credono molto».

Possiamo dire che è quasi fatta con il Chievo, l’outsider che non ci si aspettava?
«Andiamo con ordine, non è fatto nulla.  Sabato mi sono visto con Nember, mi ha spiegato quello che era il progetto tecnico del Chievo per Ruben. Devo dire che è stata un’ottima conversazione. Poi ieri il direttore è arrivato alla Pinetina con il Presidente Campedelli, segnale di quanto tenessero alla trattativa. Possiamo dire che al momento quella del Chievo è la proposta più concreta ma ancora abbastanza lontana dalla richiesta dell’Inter».

Si parla di un milione di euro per il prestito.
«Credo che sia quella la cifra richiesta, motivo per il quale il Besiktas si è un po’ defilato. L’offerta dei turchi per l’ingaggio del giocatore era molto interessante ma non riescono ad arrivare alla cifra richiesta dall’Inter per il cartellino. Vorrei aggiungere una cosa…»

Prego..
«In Italia ho parlato anche con il direttore sportivo del Verona Sogliano, anche quella è una pista che a noi piace. Il Verona è un ottimo club con una grande tifoseria, non è da escludere cosi come il Parma».

Manca all’appello il Torino, un matrimonio che non s’ha da fare?
«Con il Torino abbiamo parlato spesso, non è certo un mistero. Il problema è che non abbiamo ancora intenzione di aspettare la cessione di Cerci, questo il Torino lo sa. Abbiamo intenzione di chiudere per un eventuale passaggio prima del fine settimana».

Serve che le società arrivino alla richiesta dell’Inter per il prestito oneroso.
«Esatto, poi naturalmente discuteranno anche di eventuali diritti di riscatto. Adesso lavoriamo con l’Inter per il futuro di Ruben che ha bisogno di giocare, vedremo se all’Inter o in un altro club».