Ag. Sansovini: «Vuole chiudere la carriera a Pescara e, magari, un futuro da dirigente» - Calcio News 24
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2015

Ag. Sansovini: «Vuole chiudere la carriera a Pescara e, magari, un futuro da dirigente»

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Il procuratore della punta del Pescara continua: «Pescara per lui è un’isola felice»

Marco Sansovini è l’uomo copertina del Pescara di mister Baroni. Al suo terzo ritorno in quel di Pescara, l’esperto attaccante romano ha già messo a segno quattro gol decisivi in due gare. Reti che lo issano al terzo posto nella classifica dei marcatori di tutti i tempi del club adriatico, a tredici lunghezze da Federico Giampaolo. Ai microfoni di Calcionews24.com è intervenuto Danilo Caravello, agente e grande amico del numero quarantadue biancoazzurro.

Un ritorno cosi in biancoazzurro lo sognavate?
«Sicuramente mi immaginavo un impatto importante, lui è un cannoniere che in B ha sempre segnato tanto, con tutte le maglie che ha vestito. Pescara per lui è un’isola felice, sicuramente ci vuole meno tempo per ambientarsi perchè conosce perfettamente la città e l’ambiente. Sta stupendo tutti, meno me che lo conosco da tantissimo tempo. Nonostante passino gli anni, Marco conosce una sola via: il gol».

Un obiettivo potrebbe essere quello di superare Giampaolo nella classifica dei marcatori di tutti i tempi del Pescara?
«Sicuramente può essere obiettivo, oltre quello di chiudere la carriera in biancoazzurro e magari anche un post carriera con un altro ruolo nella società. Adesso pensiamo solo al presente, il Pescara ha obiettivi ambiziosi e Sansovini ha ancora tanto da dare in campo».

Una tripletta all’Entella, società con la quale ha militato fino a gennaio. Una piccola rivincità nei confronti della sua ex squadra?
«I rapporti con l’Entella si sono chiusi in maniera positiva. Non c’era spirito di rivalsa, è un professionista e da sempre il 100% per la squadra in cui milita. Sono state fatte scelte diverse, lui è contento a Pescara. Questi gol sono arrivati contro l’Entella, ma potevano arrivare con chiunque, non cambiava molto».

Facciamo un passo indietro: com’è nata la trattativa che ha riportato Sansovini a Pescara?
«E’ stata una trattativa nata negli ultimi dieci giorni, in maniera sicuramente voluta e cercata anche da parte nostra. Il suo obiettivo era quello di cercare di tornare a Pescara e dopo la cessione di Maniero si è aperta questa possibilità. C’era anche in ballo la questione Melchiorri, il Pescara aveva ricevuto un’offerta importante. La società ha puntato su di lui in una rosa di tre nomi, sapeva di andare sul sicuro. Un giocatore che è molto amato dalla piazza e che stava bene dal punto di vista fisico».

Nelle sue parole del post-gara di Chiavari c’era un messaggio preciso: il Pescara deve puntare ai play-off. Da esperto del mercato cadetto, credi che sia un obiettivo alla portata?
«Io l’avevo indicata a settembre come una candidata forte. Pescara è una piazza importante che deve sempre giocare per vincere, competere per le prime posizioni. Poi se guardiamo la rosa, ci sono giocatori importanti per la categoria e Marco può dare quel valore aggiunto nella corsa finale che vede interessate molte squadre, almeno sette/otto per gli ultimi quattro posti».