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Juventus, caso Agnelli – biglietti, Dominello: «Io spazzatura in confronto a loro»

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Spuntano nuove intercettazioni sul caso relativo al rapporto tra il presidente della Juventus Andrea Agnelli e Rocco Dominello

Juventus, caso Agnelli – biglietti, Dominello: «Io spazzatura in confronto a loro» – 28 marzo, ore 17.13

Intervenuto in udienza preliminare nel processo Alto Piemonte, Saverio Dominello ha parlato così del presidente della Juventus Andrea Agnelli: «Mi spiace che per colpa del mio nome, la famiglia Agnelli venga tirata dentro questo show mediatico. Io sono solo spazzatura rispetto a loro, gli Agnelli non sarebbero mai venuti a contatto con la spazzatura».

Juventus, caso Agnelli – biglietti, la difesa: «Dirigenti in soggezione» – 28 marzo

La Juventus si sta difendendo dagli attacchi pervenuti dopo gli stralci di intercettazioni pubblicati dai media. Ieri le parole del legale bianconero Luigi Chiappero , questa mattina il commento del presidente della FIGC, Carlo Tavecchio. Sulle pagine del Corriere della Sera, quest’oggi son stati pubblicati alcuni stralci della memoria difensiva che la Juve avrebbe presentato riguardo al caso biglietti: «Lo spessore criminale dei capi ultrà, interlocutori obbligati della società, ha determinato nei dipendenti deputati a trattare con costoro uno stato di soggezione che la relazione della Procura, pur conoscendola, ha finito col sottovalutare». Prosegue lo stralcio: «Avere voluto indagare, sostituendosi alla magistratura ordinaria, ha condotto gli estensori della relazione a commettere un gravissimo errore, la vittima di indebite pressioni è diventata artefice e complice del giro di facili guadagni derivanti dal bagarinaggio. Non è così».

Juventus, caso Agnelli – biglietti: parla Tavecchio – 28 marzo, ore 9.30

«Andrò alla commissione antimafia se convocato, ho rispetto delle istituzioni. Siamo in perfetta sintonia con quanto è stato deliberato» queste sono le parole di Carlo Tavecchio, presidente della FIGC, a proposito dei presunti rapporti tra la Juventus (nella persona di Andrea Agnelli, presidente bianconero) e il figlio di un boss della ‘ndrangheta. Parole in controtendenza con quelle di Michele Uva che pochi giorni fa hanno scatenato un putiferio.

Juventus, caso Agnelli – biglietti: parla l’avvocato del club – 27 marzo, ore 23.05

La Juventus si difende dagli attacchi pervenuti dopo gli stralci di intercettazioni pubblicati dai media. Il legale della società bianconera, Luigi Chiappero, ne ha parlato così a Jtv: «E’ sbagliato e fuorviante riportare pezzi di intercettazioni e frasi estrapolate qua e là. Così facendo si rischia di far passare per vere cose che lo sono soltanto nella misura in cui sono state espresse, queste ultime però rappresentano semplicemente un ragionamento, non un fatto provato».

Juventus, caso Agnelli – biglietti: il Presidente bianconero già ascoltata dalla Procura – 26 marzo, ore 20.40

Il presidente della Juventus Andrea Agnelli è già stato ascoltato dal procuratore federale della Figc Giuseppe Pecoraro. Secondo quanto riportato da Ansa, infatti, il numero 1 bianconero avrebbe incontrato Pecoraro a fine febbraio non in Federcalcio, ma in un luogo istituzionale di Roma, sostenendo di “non aver mai incontrato Rocco Dominello“. Il procuratore ha poi deferito il Presidente bianconero a seguito di questa vicenda.

Juventus, caso Agnelli – biglietti. Manfredi: «Accuse traballano»

Secondo Mandredi, membro dell’Antimafia intervistato da “Tuttosport“, traballano le accuse per Andrea Agnelli: «Non c’è riscontro nelle carte che provi connivenza tra la Juve e la ‘ndrangheta. Queste sono cose serie e serve chiarezza. Le intercettazioni che si trovano in giro sono falsi scoop. Noi non riusciamo a trovare l’intercettazione riferita nelle audizioni presso la commissione e se esistesse potrebbe essere importante ma al momento per noi non esiste. Se l’intercettazione fosse autentica si dimostrerebbe la consapevolezza del presidente Agnelli sul suo interlocutore». Dello stesso avviso anche Stefano Esposito, senatore Pd e membro della Commissione Antimafia: «Non riusciamo a trovare l’intercettazione che coinvolge Agnelli – dice a “TopCalcio24” – Sono andato a recuperare le intercettazioni per cercare quella completa: peccato che non l’abbia trovata. Ho chiesto un aiuto agli uffici dell’Antimafia ma anche con loro non l’abbiamo trovata».

Juventus, caso Agnelli – biglietti. Spunta una intercettazione con Conte

Nuove importanti intercettazioni, agli atti dell’inchiesta della Magistratura di Torino sul caso Agnelli, sono state pubblicate dall’Ansa. Secondo queste ultime il rapporto tra la Juve e Rocco Dominello, indagato dall’Antimafia, è nato a seguito di una precisa richiesta dell’ex tecnico bianconero Antonio Conte: gestire la curva. Queste le parole del presidente Agnelli in una telefonata del 5 agosto 2016 conil suo avvocato Chiappero: «E poi ribadisco che lui (Dominello) si accompagnava a Germani, e Germani era pappa e ciccia con Conte… La pressione che metteva Conte la conosci anche tu, a chiunque stesse vicino a Conte noi gli davamo un po’ più retta. Se Germani sta vicino a Conte, Dominello sta vicino a Germani, noi diamo più retta a questo. Perchè noi c’abbiamo voglia? No, perchè poi la curva fa casino, non siete capaci di gestire un c…., cioè non devo spiegare a te come ragiona Antonio».