Allegri: «Juventus, non fermarti ora!» - Calcio News 24
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2015

Allegri: «Juventus, non fermarti ora!»

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L’allenatore bianconero suona la carica in vista della Fiorentina

La Juventus e la Fiorentina a caccia del riscatto. Reduci dalle sconfitte rispettivamente contro Torino e Cagliari, le due squadre si daranno battaglia per tornare alla vittoria. La sfida è stata presentata in conferenza stampa da Massimiliano Allegri: «La Fiorentina vorrà riscattarsi dopo le ultime sconfitte. Stanno facendo comunque bene in campionato e ha fatto benissimo in Europa League. Domani sarà dura, è una squadra tecnica, che gioca sempre bene. Dobbiamo tornare a fare i tre punti per far sì che ne manchi uno per vincere lo scudetto. Le prestazioni contro Parma e Torino sono diverse, perché nel derby abbiamo giocato bene. Abbiamo creato tantissimo, il risultato non rispecchia la prestazione, anche se abbiamo sbagliato a livello difensivo. Dobbiamo restare concentrati, mancano 4 punti per festeggiare il titolo. Dobbiamo lavorare al meglio, perché oltre alla Champions League, c’è una finale di Coppa Italia da disputare, quindi serve la testa giusta, perché fa la differenza», ha dichiarato l’allenatore della Juventus.

LE SCELTE – La semifinale di Champions League contro il Real Madrid non deve distrarre i bianconeri, che anzi sono chiamati a un ulteriore passo in avanti: «Io credo che i giocatori siano concentrati sulla Fiorentina. La partita col Real Madrid verrà giocata il 5 maggio, quindi c’è tempo. Lavorare con le sconfitte sulle spalle ti toglie un po’ di certezze, poi dobbiamo cercare di migliorare quello che stiamo facendo. Stiamo lottando su tutti i fronti, non possiamo smettere di lavorare. Tevez? Sta bene, quindi giocherà. Fino a domani mattina ho tempo per fare tutte le scelte. Dipende dai giocatori a disposizione, dalle loro condizioni, da tanti aspetti. Quando preferirei vincere lo scudetto? Domani, ma pensiamo a giocare, poi vedremo cosa farà la Lazio».

I GIOVANI – Infine, Allegri ha parlato della crescita fondamentale per i giovani talenti bianconeri: «La sconfitta nel derby permetterà ai giovani, come Morata, Sturaro, Pereyra e Coman, di crescere e per capire come si gioca in una grande squadra. Tutte le partite qui vanno giocate per vincere. Morata? E’  al primo anno nella Juventus dopo la panchina al Real Madrid e si è ritrovato alla ribalta, ma non ha un rendimento costante e ciò è normale».