Asprilla: «Parma, ora ti aiuto io!»

L’ex attaccante ducale, il 22 marzo in città, non le manda a dire

Faustino Asprilla Parma non l’ha mai dimenticata: l’ex attaccante ducale, che con la maglia gialloblu lasciò il segnato tra il 1993 ed il 1999 (portandosi a casa cinque trofei in due avventure, con l’intermezzo del Newcastle), non ci sta a vedere tutto crollare così. Adesso che il Parma rischia seriamente di sparire, surclassato dai debiti e da situazioni che di chiaro non hanno praticamente niente, il colombiano prova a far sentire la sua voce in rappresentanza di tanti tifosi. Lo fa tramite una intervista per La Gazzetta dello Sport. 

TINO NON DIMENTICA – Così Asprilla, che non le manda a dire a nessuno, come nel suo “sobrio” stile: «La situazione del Parma? Un dolore immenso, ho il cuore a pezzi: il club e la città sono rimasti nel mio cuore, a loro devo tutto. Il Parma mi ha donato la felicità e non posso dimenticarlo. Il club è caduto in mano di malintenzionati e incompetenti. E’ inammissibile che tutto sia accaduto in un calcio che, si presume, dovrebbe essere controllato. Posso capire che certe cose si vedano qui in Sudamerica, ma in Europa è davvero uno scandalo». Asprilla proverà ad aiutare il Parma, come può: «E’ giusto che chi ama davvero il Parma si faccia avanti e provi a fare qualcosa per cercare di salvarlo. Io ho lanciato un’iniziativa su internet (una raccolta fondi tramite change.org, ndr) nella speranza di aiutare il Parma almeno a portare a termine la stagione. Ho già parlato con Apolloni e il 22 marzo sarò a Parma». L’ultima possibilità.