Bale e soci, 11 gol alla Forrest Gump (VIDEO) - Calcio News 24
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2014

Bale e soci, 11 gol alla Forrest Gump (VIDEO)

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La top 11 dei gol ‘turbo’: chi abbiamo dimenticato?

BALE GOL TURBO VIDEO TOP 11 – Carlo Ancelotti ha conquistato il suo primo trofeo alla guida del Real Madrid grazie alla rete di uno degli acquisti più discussi di tutti i tempi. A decidere in favore dei galacticos la finale di Copa del Rey è infatti una rete di ‘mister 100 milioni’, Gareth Bale, arrivata a cinque minuti dal termine per il definitivo 2-1. L’azione di Bale è la sua tipica sgroppata sulla sinistra, conclusa nel migliore dei modi. Un gol che rimarrà a lungo nella mente dei tifosi e degli amanti del bel calcio cherientra di diritto in questa ristretta categoria. Galoppata di 60 metri palla al piede, Bartra lasciato ad ansimare in copertura, tunnel al portiere Pinto, partita vinta e Coppa del Re in bacheca per le merengues: c’è tutto in questa rete, un mix di tecnica, velocità, lucidità, freddezza e visione di gioco. Uno sprint che ha dell’incredibile, considerando anche il minuto di gara, l’ottantaquattresimo, e i 58 metri percorsi in 7 secondi e 33 centesimi alla velocità media di 27 km/h, colpendo 5 volte il pallone.

GO, FORREST, GO! –  «E’ stato il gol della vita», poche parole, ma significative, nel commento dell’ex ala del Tottenham. Il gallese ha preso in mano la squadra, complice l’assenza per infortunio di Cristiano Ronaldo che lo osservava dagli spalti, e ha portato i madridisti alla conquista del titolo. Anche un certo Usain Bolt, atleta giamaicano e pluricampione olimpico, ha voluto esaltare l’azione di Bale che ha lasciato di stucco praticamente tutti: «E’ stato un gol fantastico, sia per la velocità che per la freddezza nel mettere la palla in rete. E’ un gol che tutti gli sprinter vorrebbero segnare, il suo passato d’atleta lo ha aiutato e a mio avviso resta il calciatore più veloce del mondo» ha detto Bolt ai microfoni di ‘Marca’ la scorsa settimana.

TOP 11 – Avete già letto nei mesi scorsi la nostra top 10 dei calciatori più veloci al mondo, qui invece vogliamo rimembrare i ‘gol alla Bale’. Per questo abbiamo stilato la top 11 dei gol ‘turbo’ e, noterete, come anche la Serie A ha spesso visto prodezze del genere. Una classifica da vedere tutta di corsa! 

11 –  JUAN CUADRADO (Lecce-Siena) – La vespa di Necoclì, oggi in forza alla Fiorentina, aveva già fatto intravedere cose strabilianti al Via del Mare con la maglia del Lecce, giocando spesso anche da terzino. Oggi Fiorentina e Udinese se lo contendono per la prossima stagione, con lo sguardo imperioso della Juventus che vorrebbe puntare su di lui per il 4-3-3. Che giocatore!

10 – LAURENT BLANC (Inter-Napoli) – C’era una volta un Laurent Blanc che partiva dalla difesa, scartava il portiere e concludeva in rete. Tutto vero, la Serie A del Duemila era questa! Oggi è in panchina alla guida del Paris Saint-Germain, chissà se si diletta ancora in allenamento, magari con Ibrahimovic. 

9 – ROBERTO BAGGIO (Napoli-Fiorentina) – Ci sarà un motivo se lo chiamavano il ‘Divin Codino’: per la chioma, certo, ma anche per gesti tecnici al limite dell’incredibile, come quella volta in cui stupì il San Paolo partendo dalla propria metà-campo. Ah, già, i difensori lo stanno ancora cercando!

8 – RONALDO (Compostela-Barcellona) – Il ‘fenomeno’, prima della parentesi con la maglia dell’Inter, aveva già fatto vedere cose strabilianti in Liga, così come testimonia questa rete in trasferta. E la risposta è “si“, ci riuscirà anche in Italia con difensori ben più arcigni degli iberici.  

7 – ANDRIY SHEVCHENKO (Milan-Bari) – “Vento di passioni”, “l’usignolo di Kiev”, il “Re dell’Est”. Insomma, chiamatelo come volete ma il numero 7 rossonero non lo fermavi nemmeno con le cannonate. Chiedere alla difesa biancorossa del Bari, malcapitata in quel pomeriggio di passione rossonera. 

6 – LIONEL MESSI (Barcellona – Getafe)  – “La Pulga” ha vinto 3 degli ultimi 4 Palloni d’Oro: il pesante accostamento con Maradona, già iniziato in età precoce, ha subìto un’impennata dopo questo gol che ricorda quello di Diego contro l’Inghilterra. Adesso, però, gli manca la vittoria del Mondiale: e che ci vuole?

5 –  ALESSANDRO DEL PIERO (Germania-Italia) – Preparate i fazzoletti che qui partono i lucciconi. Lo abbiamo inserito in questa speciale classifica, sia per la componente affettiva, sia per la straordinaria corsa di 100 metri conclusa poi con un piattone a giro che ha deciso definitivamente quella che è ‘la partita’ per eccellenza della Nazionale Italiana. Per gli intenditori: ascoltatela con la radiocronaca di Riccardo Cucchi. La nostra domanda è: come ha fatto Gilardino a sentirlo arrivare?

4 – ZLATAN IBRAHIMOVIC (Roma-Juventus) – Una delle vittorie simbolo della Juventus di Fabio Capello fu quell’1-4 all’Olimpico, dove il gigante di Malmoe decise di rompere gli schemi, prima strapazzando in velocità Kuffour, per poi concludere in rete con un esterno destro che denota la tecnica individuale di questo calciatore.  

3 – DIEGO MARADONA (Inghilterra – Argentina) – La rete simbolo del calcio mondiale e, probabilmente, anche la più bella di tutti i tempi, anche se abbiamo preferito due reti del campionato di Serie A. Successiva alla ‘mano de Dios’, proprio per puntualizzare chi è il più forte calciatore al mondo.  

2 – ADRIANO (Inter-Udinese) – E menomale che quel pomeriggio doveva ancora smaltire il jet-lag. Un gol che è un mix di forza, velocità, potenza e tecnica individuale: nella rete dell’Imperatore c’è di tutto e di più.  

1 – GEORGE WEAH (Milan-Verona) – Quante volte l’avete vista e rivista? Noi, tuttavia, non ci stanchiamo mai e ve la proponiamo nuovamente per il liberiano più famoso al mondo. Chapeau, George, ci manchi. Firmato, Serie A.