2015
Cosa ha fatto Piquè con la rete della finale
Il gesto del difensore dopo la finale di Berlino ha un suo perché
La finale di Champions League tra Juventus e Barcellona è passata alla storia, a suo modo, anche per un mistero: quello della rete di una delle porte dell’Olympiastion di Berlino finita a casa di Gerard Piquè. Il difensore spagnolo infatti, a fine gara, in maniera del tutto evidente e sfrontata, si è avvicinato ad una delle porte dello stadio tedesco e… le ha rubate. Il gesto, di per sè curioso, è stato visto in tutto il mondo e ha scatenao la curiosità dei tifosi e degli appassionati: ma cosa diavolo c’avrà fatto Piquè con delle reti da calcio? Il mistero è stato, per fortuna, svelato ieri: il motivo del gesto di Piquè è tutto sommato anche abbastanza nobile.
PIQUE’ E LA RETE – Il difensore del Barcellona pare infatti che avrebbe razziato la rete dell’Olympiastadion, subito dopo la finale, per farne dono ad un amico intimo che si sposava proprio in questi giorni: Piquè, sapendo di non poter presenziare al matrimonio (è impegnato con la nazionale), ha voluto omaggiare l’amico del prezioso cimelio che, udite udite, è stato divisito in tanti piccolissimi pezzettini, come una reliquia, e dato in dono ad ogni singolo invitato della cerimonia come una qualsiasi bomboniera. Bello il gesto, ma povera rete!