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2014

Battistini: «Leali portiere completo. Juventus? Sarà emozionato ma…»

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Il giovane portiere domani sfiderà quello che potrebbe diventare il suo futuro

Il Cesena di mister Bisoli domani sarà di scena allo Juventus Stadium contro la prima della classe. Un impegno sulla carta proibitivo considerando il valore di una squadra che non ha ancora subito gol in campionato. Molto del merito va all’intramontabile Gigi Buffon, bandiera e fuoriclasse del ruolo. Domani avrà di fronte quello che potrebbe diventare il suo successore ovvero Nicola Leali. Domani i riflettori saranno puntati sul giovane portiere arrivato in prestito dal club torinese al Cesena lo scorso luglio. La redazione di Calcionews24.com ha intervistato in esclusiva Graziano Battistini, l’agente che hacurato il trasferimento al Cesena e che lo ha seguito passo dopo passo nella sua carriera.

Battistini, nonostante le cinque reti subite Leali ha dimostrato di avere personalità al suo primo anno in serie A. E’ soddisfatto o crede che possa fare ancora meglio?
«Senza dubbio il suo è stato un inizio positivo, il piglio è quello giusto ma deve essere bravo a mantenere un certo standard di rendimento. Sinceramente non ho molti dubbi in tal senso, Nicola è un ragazzo molto forte caratterialmente a dispetto della giovane età».

Domani un pò di emozione la potrebbe accusare, entrando in quello che potrebbe essere il suo stadio..
«Sai quando entri in uno stadio cosi importante, quando giochi in certi contesti l’emozione viene da sè ma dura poco. Poi arriva la bravura del giocatore che deve mantenere alto il livello di concentrazione e dare il massimo in campo. Non dobbiamo dimenticare che è un debuttante e ha davanti il suo club».

Lei in carriera è stato un ottimo portiere, secondo lei dove può migliorare Leali?
«A livello di carattere e di testa è sicuramente sulla strada giusta. Lo ha dimostrato anche negli anni che ha fatto da titolare in B. E’ normale che deve migliorare in alcuni aspetti, io lo considero un portiere completo. Ad esempio, nell’ultimo periodo è migliorato molto con i piedi».

Sarà lui il dopo Buffon?
«Me lo auguro anche se è oggettivamente troppo presto per dirlo. Conoscendolo lui adesso non ci pensa, è concentrato solo sul Cesena che considera il suo Real Madrid. In futuro vedremo, la Juventus ha investito su di lui e adesso deve solo fare esperienza e dimostrare le sue qualità che sono indubbie».

Sepe, Bardi, Perin, Leali: erano tanti anni che non si vedevano cosi tanti giovani portieri titolari in A.
«Sono ragazzi che hanno dimostrato, che i riflettori se li sono guadagnati con le prestazioni. Mi sembrano tutti ragazzi con molta umiltà, con la testa a posto. Non dimentichiamo anche Cragno del Cagliari che è il più giovane essendo solo un 94′»

Il più bravo?
«Difficile dirlo, sono tutti portieri con delle ottime qualità».

Un dato diverso rispetto al passato ma che denota un maggiore coraggio nell’affidare le chiavi della porta a dei giovanissimi.
«Prima arrivavamo degli stranieri che non erano poi cosi bravi, alcuni portieri sono stati frenati da questo. Il treno non gliel’hanno fatto passare ed è stato un grave handicap. Adesso la musica è cambiata, per fare carriera servono le opportunità e anche un pò di fortuna al momento giusto».