Berardi, numeri da sballo: segna il doppio di Dybala - Calcio News 24
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2015

Berardi, numeri da sballo: segna il doppio di Dybala

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Classe ’94, Domenico Berardi ha statistiche straordinarie: sarà uomo chiave del prossimo calciomercato

Numeri da sballo. Sono quelli di Domenico Berardi, attaccante del Sassuolo in compartecipazione con la Juventus: classe 1994, vent’anni e già 30 reti siglate nella massima serie del campionato italiano. Di cui 16 nella scorsa stagione, la prima in Serie A a soli 19 anni, e 14 in quella in corso: 18 assist complessivi completano il curriculum di un prospetto dal sicuro avvenire.

GIOVANE E PROFICUO – Due caratteristiche difficilmente abbinabili. Eppure Mimmo Berardi le ha: l’attaccante del Sassuolo trova la rete con continuità nonostante la scarsa esperienza e di questo fattore ogni club potenzialmente interessato alle sue prestazioni ne farà giocoforza tesoro. Berardi segna, questa la verità prima di ogni altra considerazione: il resto lo fa una carta d’identità che consente di lavorare a pieno su un carattere alle volte troppo spigoloso e su eventuali collocazioni tattiche da inquadrare nell’alveo delle grandi squadre. Non è un anarchico e questo lo aiuterà: sembra dotato delle caratteristiche giuste per potersi adeguare alle necessità di un top club e dunque non restare giocoforza limitato alle risultanze di una medio-piccola struttura.

DIFFICILMENTE INQUADRABILE – Ma che genere di attaccante è Domenico Berardi? Beh, sembrerà assurdo ma in tal senso non ha ancora fornito una risposta univoca. Ha talento ma questo non è straripante, ha velocità ma non da mandare fuori giri il motore, ha potenza ma non forza d’urto: insomma Berardi non vanta una caratteristica che eccelle sulle altre ma ha un po’ di tutto e di questo ne fa virtù. Quello che indubbiamente ha più dei suoi coetanei è il saper trasformare le sue abilità in rendimento, personale e complessivo nell’economia della squadra: è un calciatore tangibile, fruttifero, che bada al sodo e lo dimostra con un apporto quantitativo oramai consolidato se raffrontato alla giovanissima età. Dicevano fosse un’ala classica, poi addirittura uno con il fiuto del gol alla Inzaghi: farà bene Berardi a non lasciarsi inquadrare e restare, appunto, Berardi.

LA SITUAZIONE – La Juventus potrà riscattare il suo intero cartellino dal Sassuolo ad una cifra già concordata: 15 milioni di euro entro il 10 giugno, scaduto il termine diventeranno 18. Proprio negli ultimi giorni l’allenatore bianconero Massimiliano Allegri si è favorevolmente espresso nei suoi riguardi, indicandolo come calciatore di rilievo nel prossimo decennio italiano: e allora Juve, come ti comporterai? Stando alle prime mosse del calciomercato juventino – preso Dybala, si tratta per l’ingaggio di Cavani – l’attaccante calabrese non sembrerebbe nei radar di Marotta e compagnia. O meglio: non per mettere subito piede in prima squadra. Ecco, quel subito ha probabilmente condizionato le recenti sfortune del movimento calcistico italiano: perché se c’è un aspetto in cui siamo davvero secondi a tutti è rappresentato dal coraggio nel puntare sui giovani talenti nostrani. In soldoni, se proprio c’è da rischiare su un prospetto, meglio se estero. Ecco Dybala, che ha decisamente più talento di Berardi ma che segna meno (due stagioni in A per entrambi, 30 reti contro 16 e l’italiano ha un anno in meno): Mimmo aspetta. Così come diversi club italiani e non: sul piatto un calciatore dai numeri straordinari.