Berlusconi: «Sto vendendo. Brocchi? Sì, Ibra no»

Il presidente: «Saranno giorni importanti, ecco gli scenari»

Silvio Berlusconi tratta con i cinesi per la cessione del Milan. Lo stesso presidente del Milan Berlusconi ha dichiarato: «Speriamo di trovare una soluzione adeguata a ciò che voglio, cioè fare investimenti per un Milan che così sarà protagonista in Italia e nel mondo. Stiamo trattando con queste importanti società cinesi, devono esserci garanzie perché il Milan rimanga in alto. I Cinesi vogliono che io resti presidente per altri tre anni e ho detto di sì. Stiamo lavorando su questo, se troveremo l’accordo poi come ultimo compito dopo una gestione di trenta anni avrò quello di trovare il giusto successore per il Milan».

ONORARIO – Ancora il patron Berlusconi sulla possibilità di rimanere come presidente onorario al Milan e altre tematiche: «Farei il presidente onorario solo se si tenesse conto della persona e potessi anche indirizzare scelte e decisioni. Se tutto ciò non sarà possibile allora mi terrò volentieri il Milan. In questo quadro di mercato, allora, ripiegherei sulla soluzione interna, con una squadra di giovani italiani affamati e affiatati, un po’ come hanno fatto Barcellona e anche Atletico Madrid».

BROCCHI E IBRAHIMOVIC – A proposito di gestione tecnica Berlusconi a Mediaset Premium ha dichiarato quanto segue nel finale dell’intervista: «Brocchi? Se resto io resta anche lui, è un buon allenatore e ha una buona idea di calcio. Ibrahimovic? Costi da Monopoli, impossibile arrivarci. Saranno giorni importanti, ci vuole attenzione e pazienza senza farsi prendere dalla premura. Non so se verrà cambiato il management con la cessione, vedremo».