Buffon: «Juventus, non ti riconosco» - Calcio News 24
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2015

Buffon: «Juventus, non ti riconosco»

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Il portiere bianconero: «Roma più coraggiosa e consapevole»

Ha provato a spiegare la crisi della Juventus senza nascondere la sua preoccupazione Gianluigi Buffon, che al termine della partita si è ritrovato a commentare la sconfitta contro la Roma dopo il confronto nello spogliatoio: «Zero punti dopo due partite: sono sincero, non me lo sarei mai aspettato. Quando giochi contro la Roma lo metti in preventivo che è una partita difficile, dove puoi perdere o vincere, però speravo di avere qualche punto. Queste due prime giornate sono state diverse: contro l’Udinese la sconfitta è figlia del caso e della malasorte, contro i giallorossi è un ko a tutto tondo», ha dichiarato il capitano bianconero.

L’ANALISI – Il portiere comunque non cerca alibi: «Dobbiamo e possiamo fare di più», ha tuonato Buffon, che, come riportato da Tuttosport, poi ha proseguito: «La Roma per ottanta minuti ci è stata superiore e ha meritato la vittoria. Noi con una reazione di nervi e d’orgoglio abbiamo giocato bene gli ultimi dieci, nei quali abbiamo rischiato di pareggiare. Nel computo della gara, tuttavia, non sarebbe stato giusto. E’ vero, siamo partiti timidi. A volte la sicurezza te la danno certe giocate degli elementi più rappresentativi della squadra. Invece abbiamo da subito cominciato a sbagliare passaggi e disimpegni, e questo non ci ha aiutato. E’ stata una Juventus opaca, che ha pensato più a non prendere gol che ad andare in attacco, facendo forza sulla solidità della difesa. Ma contro la Roma, che ha fior di campioni, non puoi soltanto difendere: prima o poi un gol lo subisci, cosa che è puntualmente accaduta».

COMPLICAZIONI – Buffon ha poi evidenziato il dominio della Roma e la differenza di “spirito” tra le due squadre: «Loro ci sono stati superiori e hanno avuto più coraggio nell’impostare la gara: ho visto nei giallorossi anche un diverso atteggiamento rispetto al passato. Hanno acquisito la consapevolezza della loro forza, mentre non ho riconosciuto in questa Juventus la squadra degli ultimi tempi». Poi, però, ha rivolto lo sguardo con fiducia al futuro, come dimostrano le sue dichiarazioni ai nostri microfoni