Buffon: «Pallone d'Oro? Premio per questa stagione» - Calcio News 24
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2015

Buffon: «Pallone d’Oro? Premio per questa stagione»

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Il capitano della Juventus suona la carica in vista della finale

Candidato dall’allenatore Massimiliano Allegri al Pallone d’Oro, Gianluigi Buffon ha specificato che non si tratterebbe di un premio alla sua carriera: «Sarebbe un onore per me, un premio a questa stagione fantastica. Queste 900 presenze sono tante e sono contento, se ci sono arrivato è perché non ho mai pensato al presente o al passato, ma mi sono sempre proiettato nel futuro cercando di inseguire trofei e traguardi sempre più prestigiosi. Non ho mai sentito malinconia o pesantezza per quello che è stato fatto», ha dichiarato il capitano della Juventus.

EQUILIBRIO – Buffon dopo la vittoria contro il Napoli e la festa per lo scudetto parla della fame di vittorie bianconera: «Sembra brutto dire che ci si abitua al successo e non ci sorprende più, ma è per questo che le esternazioni del mondo Juve sono equilibrate. Però posso assicurare che dentro di noi c’è tanta fierezza».

CACCIA ALL’IMPRESA – Cresce l’attesa in vista della finale di Champions League contro il Barcellona: «Quando un evento è lontano fa meno paura, più passeranno i giorni e più salirà la tensione e scemerà quest’ottimismo. Questa festa inevitabilmente ci trasmette delle energie e delle sensazioni che non avremmo vissuto se oggi fosse finita la stagione. Certo, avremmo potuto essere più sereni ma non ci sarebbe quel sapore di impresa che stiamo respirando. Siamo consapevoli di non essere i favoriti, anzi direi che abbiamo il 30% di probabilità di farcela. Sappiamo di essere una buona squadra ma anche loro sono molto forti».

LA SPINTA – Ma Buffon è ottimista: «Quest’onda che si è creata dalla vittoria sul Real Madrid e dalla doppietta di trofei è certamente qualcosa che corrobora. Lo sentiamo, anche se sembra qualcosa di irreale. Ma torneremo inevitabilmente sulla terra il 6 giugno quando faremo il riscaldamento e vedremo Messi, Suarez, Neymar e compagnia scendere in campo. Anche perché anche loro avranno quest’onda di energia positiva che abbiamo anche noi. Servirà una Juve al 100% e anche un po’ di fortuna. E’ una partita secca, e questo tipo di partite prendono una strada o un’altra in base agli episodi. Non sempre vince la più forte, e noi ci crediamo».