Fiorentina, Savini: «Salah ha sbagliato»

L’intermediario dell’affare si tira fuori: le sue parole

E’ stato per giorni mediatore tra le parti: da una parte la Fiorentina, dall’altra Mohamed Salah. Adesso Ulisse Savini, uno degli uomini dell’entourage dell’egiziano, ne esce fuori: dopo che il calciatore ha pubbicamente dato l’addio ai viola, tornando di fatto al Chelsea (la società da cui era in prestito) per essere probabilmente girato altrove, il procuratore ha preferito dire la sua. L’atteggiamento tenuto da Salah, secondo Savini, non è stato per nulla professionale: adesso, quasi sicuramente, ci saranno strascichi giudiziari tra la società ed il giocatore, gestito da un avvocato egiziano. Un’affare su cui ancora non è stato detto tutto: così Savini, intervenuto poco fa in radio, ha provato a fare luce sulle ultime vicende. 

SAVINI DIXIT – Così Savini a Radio Sportiva: «Non mescolo la mia professionalità con l’atteggiamento poco professionale dell’agente di Salah: il ragazzo doveva dare una risposta entro ieri e lo ha fatto nel modo meno professionale possibile. Mi pare chiaro che dietro di lui ci sia una società, ma mi chiedo quale sia, visto che ora ci saranno conseguenze». E ancora: «Il mio con cui ha salutato Firenze Salah non è limpido, bastava dire che non voleva rimanere. Avrebbe dovuto avere rispetto verso i tifosi che guadagnano molto meno rispetto a lui».