Ausilio: «Biabiany resta. Pirlo? Potremmo restare così» | PS

Il direttore sportivo dell’Inter tra campionato e mercato

Prima di sistemarsi in tribuna per seguire la sfida contro il Napoli, il direttore sportivo dell’Inter ha presentato il big match che chiude la 14^ giornata della Serie A 2015/16: «Vincerà il Napoli e probabilmente vincerà lo scudetto (ride, ndr). E’ importantissimo continuare a fare bene. Possiamo migliorare e dobbiamo farlo. Abbiamo cambiato tanto, abbiamo fatto un buon lavoro. Dobbiamo diventare sempre più squadra. Io penso che il mister studi molto l’avversario, ma parte dal presupposto di avere una squadra di qualità, quindi schiera i giocatori più adatti per la partita da affrontare. Devi solo saper sfruttare al massimo i giocatori. La squadra scelta per stasera ha uno spirito propositivo, che vuole portare a casa la vittoria. Primato? Dobbiamo giocarci questa partita al massimo delle nostre possibilità, poi il risultato non compromette nulla, né ci darà chissà quale vantaggio. Oggi è solo una tappa», ha dichiarato Piero Ausilio ai microfoni di Premium Sport.

IL TITOLO – E sulla corsa scudetto: «Napoli più attrezzato? Ci sono squadre come Roma e Juventus che sono partite prima come progetto. Sarri ci ha messo tanto del suo per migliorare il Napoli, che però è cambiato poco. Noi abbiamo un progetto nuovo: 11 giocatori sono nuovi, quindi serve più tempo. Vogliamo comunque continuare sulla strada intrapresa».

GENNAIO – Il dirigente nerazzurro ha parlato poi di mercato: «Rinforzi? Il mister non ha chiesto niente di particolare, perché sta ancora scoprendo i ragazzi. Abbiamo fatto un primo punto e abbiamo deciso di cedere alcuni ragazzi in prestito per farli giocare con continuità, poi faremo altre valutazioni. Potremmo restare anche così. Biabiany? Resta al 100%, non rientra tra quelli che vogliamo mandare fuori a fare esperienza. E’ recuperato, è utile, resterà qui a lungo. Pirlo? Non c’è molto da osservare, lo conoscono tutti. E’ un grande calciatore, ma siamo convinti di avere una buona squadra e tanti bravi centrocampisti, per cui pensiamo di andare avanti così».