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Inter, Icardi: «Juventus? No, qui sto bene»

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«L’Inter è la squadra per la quale faccio il tifo, c’è un legame forte»

Al Rio Tinto Stadium dopo l’amichevole con il Real Salt Like si chiude il caso Mauro Icardi: l’attaccante non vuole lasciare l’Inter. E’ lo stesso calciatore argentino a confessarlo senza giri di parole: «Sto bene qua. Ho un contratto fino al 2019. Delle altre cose deve parlare la società. L’obiettivo di tutta la mia famiglia è restare a Milano. Per questo lei sta parlando con la società: la volontà è quella di trovare una soluzione», ha spiegato Icardi ai microfoni del Corriere dello Sport. Il capitano nerazzurro, che ha dato il massimo dei voti a sua moglie nelle vesti di procuratrice per come sta lavorando, ha parlato delle continue voci sul suo futuro: «Non mi interessano. La mia volontà la sanno tutti».

TIFOSO NERAZZURRO – Icardi, che sente di dover crescere ancora a livello di condizione, ha lo stesso obiettivi di quando è arrivato: vincere con l’Inter. E vuole tornare in Europa da protagonista. Si sente interista, per cui non si vede con la maglia della Juventus addosso: «Questa è la squadra per la quale faccio il tifo, c’è un legame forte. Il calcio è un business e può succedere di tutto, ma io indosso la fascia di capitano dell’Inter e voglio vincere con questa maglia», ha dichiarato Icardi, che si sente onorato e responsabilizzato dal ruolo di capitano. Occhi rivolti, dunque, verso la nuova stagione: «L’Inter merita di giocare in Champions League», ma prima vuole fare tanta strada in Europa League.

CONNAZIONALI – L’Inter dovrà farsi trovare pronta, perché la Juventus, nonostante i rinforzi, potrebbe non confermare i propri risultati. A proposito di rinforzi, Icardi parla di quelli nerazzurri. A partire da Ever Banega: «Mi aveva impressionato. Uno come lui darà tanto a noi attaccanti e alla squadra in generale». C’è un altro connazionale, Cristian Ansaldi: «Abbiamo già creato un buon rapporto. In campo non molla mai». Infine, si parla dell’Argentina, del suo desiderio di tornare a vestire la maglia della Seleccion e di Lionel Messi che vuole lasciarla: «Sarebbe bello, ma per me contano i risultati con l’Inter. Messi? Ha avuto un momento di sconforto, ma sono convinto che la rabbia sia passata. E’ troppo importante per l’Argentina e il calcio».