Inter: ipoteca sul futuro con il mercato - Calcio News 24
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2015

Inter: ipoteca sul futuro con il mercato

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La qualificazione alla Champions è vitale per le casse del club nerazzurro

Nonostante non partecipi alla Champions League e abbia ricevuto una multa dalla Uefa per il Fair Play Finanziario, l’Inter è diventata la regina del mercato. Il segreto risiede nella cessione di Mateo Kovacic, che ha fruttato 35 milioni di euro, e nella formula adottata dal direttore sportivo Piero Ausilio per molto acquisti: prestito oneroso con obbligo di riscatto fissato tra 12 o 24 mesi. Per il club di Erick Thohir è, però, fondamentale la qualificazione alla prossima edizione della massima competizione europea, perché molti investimenti sono stati rinviati all’estate 2016 per non appesantire il bilancio attuale: senza i milioni della Uefa l’Inter sarebbe costretta a cedere i big, a partire da Mauro Icardi, per non andare incontro a un rosso pesantissimo.

I DATI – Come riportato da Calcio e Finanza, il mercato è stato chiuso con una spesa di 82,25 milioni di euro più 50-60 milioni di euro di bonus o diritti/obbligo di riscatto, mentre sono stati incassati circa 80 milioni dalle cessioni. Il saldo è in passivo di 2,2 milioni, ma l’impatto sarà positivo di 8,5 milioni di euro sul fronte mercato grazie alle plusvalenze, agli ammortamenti e ai costi degli ingaggi. Questa somma potrebbe aumentare a più di 20 milioni di euro, secondo Tuttosport, se la Fifa desse ragione all’Inter nella controversia con il Sunderland per Ricky Alvarez. Infine, curiosità sulla cessione di Hernanes: ha generato una minusvalenza di 2,33 milioni, bilanciata però dal risparmio sul suo ingaggio, pari a circa 6 milioni di euro lordi, quindi c’è stato un impatto positivo sul bilancio di 8,11 milioni.