Juve, a cosa ti serve uno che a 27 anni va in Cina?

Juventus, si è complicata la pista che porta ad Axel Witsel: scenari ed analisi

Non è mistero: la Juventus non vuole fermarsi all’ottimo Tomàs Rincon ma proverà a garantire a Massimiliano Allegri un secondo centrocampista di livello, in modo tale da fugare ogni dubbio sulle intenzioni di un 2017 da vivere a mille all’ora. Tutto portava ad Axel Witsel: trattato fino all’ultimo respiro della recente sessione estiva di calciomercato, non se ne fece più nulla ma con la promessa di rimandare il tutto alla prima riapertura.

SIRENE CINESI – Fino all’irruzione di club cinesi quali Tianjin Quanjian e Shanghai, che continuano a tentare i calciatori dei più rappresentativi campionati europei a suon di milioni: ora il centrocampista belga – attualmente in forza allo Zenit San Pietroburgo, con un contratto in scadenza nel prossimo giugno e senza alcuna intenzione di rinnovo – vacilla di fronte agli oltre dieci milioni di euro di ingaggio annuo proposti dai club cinesi. Un parametro fuori mercato a cui ovviamente la Juventus non può e non vuole aderire. Bianconeri che dunque non si spostano dal piano originale: l’offerta a Witsel resta immutata, nel caso la volontà del belga sia diversa si virerà su altri profili.

JUVENTUS, TI SERVE? – Dunque tutto legato alla volontà del calciatore: trasferirsi in uno dei tornei più competitivi a livello mondiale – campionato di rilievo in cui peraltro non ha mai militato, avendo al momento giocato in Belgio, Portogallo e Russia, dunque in nessuno dei primi cinque campionati europei (Liga, Premier League, Serie A, Bundesliga e Ligue 1) – e dunque mettersi realmente alla prova, scattare verso l’affermazione internazionale in uno dei più attrezzati club del pianeta, o cedere al richiamo delle banconote cinesi. Non che alla Juventus avrebbe problemi di conto in banca ad ogni modo, ma la riflessione è un’altra: Juve, cosa te ne fai di chi ad appena 27 anni decide di fatto di lasciare il calcio per trasferirsi in uno scenario che – parliamoci chiaramente – con il pallone rotondo ha poco a che fare?

E NON SOLO – Quali motivazioni ha? Quale il suo spessore caratteriale? Quale la grinta che caratterizza la stragrande maggioranza dei calciatori che hanno transitato e transitano dalle parti di Vinovo? Se a 27 anni ti fai tentare dai milioni cinesi e pensi di porre fine alla tua esperienza calcistica sei difficilmente in linea con le prerogative proprie allo spogliatoio di una squadra affamata come la Juventus. Né sembra servire particolarmente in chiave tecnico-tattica: è centrocampista di posizione, come ce ne sono tanti altri (più forti di lui) nella Juventus, vedi Marchisio, Khedira e lo stesso Pjanic. Il completamento arriverebbe da un centrocampista a tutto campo, un interprete di passo che riesca ad inserirsi con più ferocia rispetto agli attuali, a riempire gli spazi: per intenderci qualcuno alla Pogba o Vidal, impensabile per livello e valore ma da intendersi per caratteristiche. Altrimenti si può restare – e bene – come si è.