Calciomercato, le pagelle: Genoa - Calcio News 24
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2015

Calciomercato, le pagelle: Genoa

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Acquisti, cessioni e valutazione del mercato estivo rossoblù 2015/2016

Ennesima rivoluzione in casa Genoa. Il club di Preziosi ha abituato a veri e propri stravolgimenti della rosa negli anni e anche la sessione estiva del calciomercato 2015/2016 non è stata da meno rispetto alle consuetudini rossoblù. «Siamo rimasti in 5-6» ha detto Izzo nel corso di una recente intervista «ma lo spirito è sempre quello» e le dichiarazioni del difensore del Grifone non differiscono troppo dalla realtà. Il Genoa ha lasciato andare 3 pilastri dello scorso anno (Iago Falque, Bertolacci e Kucka) e ha rimandato alla base Edenilson e Niang, giocatori arrivati in prestito, puntando su giovani calciatori di talento ma anche, come spesso accade in casa rossoblù, su giocatori alla ricerca del riscatto, delle scommesse spesso vinte dalla banda Preziosi, vedi i vari Thiago Motta e Perotti ma gli esempi da fare sarebbero tantissimi.

MIGLIOR COLPO – Genova è capace di donare nuova linfa vitale ai calciatori alla ricerca del riscatto ed è proprio quello che spera Diego Capel, vero colpo della campagna acquisti rossoblù. L’esterno offensivo classe 1988, dopo ottime annate al Siviglia, è sparito dai radar del grande calcio. Capel, dopo l’esperienza spagnola, è volato in Portogallo, per giocare con lo Sporting Lisbona. Quattro anni con il club biancoverde però non sono serviti a Capel per attirare le attenzioni dei grandi club europei ma 21 presenze, senza nemmeno un gol nella Liga portoghese, sono bastate al Genoa di Preziosi per decidere di scommettere su di lui. Capel in giovane età era considerato uno dei migliori esterni offensivi europei e sicuramente nel 3-4-3 di Gasperini lo spagnolo può rigenerarsi. Lo scorso anno Perotti, arrivato dopo due anni bui, è tornato ai suoi livelli ma nonostante diverse richieste di mercato, provenienti soprattutto dall’Inghilterra e dall’Italia, il giocatore è rimasto a disposizione del Gasp e insieme a Capel e ai vari Pavoletti, Pandev, Gakpè, Lazovic può regalare magie e spettacolo. Capel dovrà ambientarsi allo stile di gioco italiano e anche alle richieste tattiche di Gasperini ma il talento è dalla sua parte e a Genova, sponda rossoblù, può tornare a recitare un ruolo da protagonista aiutando il Genoa a raggiungere quell’Europa conquistata sul campo e sfuggita solo per un cavillo burocratico.

PUNTI DEBOLI – Cambiare, rivoluzionare, ogni anno può portare nuova linfa ma può anche ritorcersi contro. Non è mai facile trovare l’amalgama a un gruppo interamente rinnovato ma Gasperini ha dimostrato, soprattutto nei suoi anni genoani, di trovarsi alla perfezione con il modello rossoblù. Aver trattenuto Perin, Tino Costa e Perotti è sicuramente un vantaggio e aggiungere volti di spessore internazionale come Ansaldi (acquisto passato sottotraccia ma che può rivelarsi un altro colpaccio) e Capel e giovani di talento come Ntcham potrebbe creare un mix esplosivo pronto a regalare emozioni e soddisfazioni alla curva genoana. Buono l’acquisto di Munoz, da valutare il rientro di Tachtsidis e i nuovi innesti come Diogo Figueiras e Cissokho (quest’ultimo già positivo nelle sue prime apparizioni). Sono tornati in Italia due giocatori esperti come Dzemaili e Pandev ma forse si poteva fare qualcosa in più per trattenere i big. E’ difficile resistere alle sirene dei grandi club, è vero, ma come detto, una rivoluzione non porta sempre aspetti esclusivamente positivi. Cambiare sì va bene, rivoluzionare, alla lunga, potrebbe portare a veri e propri disastri.

VOTO FINALE (6,5) – Quello del Genoa è da considerare un mercato tutto sommato positivo. Gli innesti di Ansaldi e Diego Capel aumentano il livello e il tasso tecnico della squadra e potranno sicuramente dare una mano ai giocatori meno esperti grazie alla loro esperienza. Perin e gli altri superstiti potranno aiutare i nuovi a integrarsi e a fargli capire da subito cosa significa giocare per il Genoa. Si poteva fare uno sforzo in più per trattenere gli altri gioielli per puntare con decisione all’Europa sfumata lo scorso anno per demeriti della società oppure si poteva pretendere una cifra superiore, visti i prezzi del mercato europeo, dalla cessione di Iago Falque (ceduto alla Roma per 8 milioni). In linea di massima, nonostante l’ennesima rivoluzione, il mercato del Genoa è da apprezzare e siamo convinti che i giocatori, spinti dalla passione dei tifosi rossoblù e dalle idee di Gasperini, possano dare il meglio e dare fastidio a molte squadre.