Calciomercato, le pagelle: Sampdoria - Calcio News 24
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2015

Calciomercato, le pagelle: Sampdoria

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Acquisti, cessioni e valutazione del mercato blucerchiato

La campagna acquisti estiva targata 2015 in casa Sampdoria sarà ricordata senza dubbio per il caso Soriano. Destinato al Napoli, che aveva inserito Zuniga nell’operazione, il centrocampista ha assistito da Coverciano al passaggio del treno per il salto in una big a causa del ritardo nella consegna del suo contratto. Non meno tensione ha creato la trattativa con l’Inter per la cessione di Eder, poi tolto dal mercato anche per la reazione della piazza oltre che su richiesta di Zenga. Caotica l’ultima giornata di mercato del club blucerchiato, che ha rischiato di ridimensionare sensibilmente in poche ore il suo progetto tecnico. Sono molte comunque le operazioni completate dalla Sampdoria, che ha rinforzato la rosa con due colpi a parametro zero, Barreto e Moisander, ha riscattato Viviano e De Silvestri e certificato il ritorno di Silvestre e Cassani. Spicca l’affare Zukanovic, soffiato all’Inter, oltre che il ritorno di Cassano, che se da un lato ha fatto digerire ai tifosi la figuraccia in Europa League dall’altro non è più che una scommessa al momento. Decisamente interessante, invece, Carbonero.

MIGLIOR COLPO – Dopo l’esperienza fruttuosa, economicamente e sportivamente, allo Shakhtar Donetsk, Fernando decide di mettere la sua esperienza al servizio della Sampdoria. Inaspettato e sorprendente, il centrocampista è indubbiamente il miglior colpo estivo di mercato del club blucerchiato. Una scelta intelligente quella della Sampdoria, che ha affidato le chiavi del gioco ad un giocatore che offre garanzie. Fernando è, infatti, una certezza e lo si è capito subito: faro del centrocampo, dirige il “traffico” con ordine e diligenza, dà qualità alla manovra, ma mette in campo anche grinta quando si tratta di difendere il pallone. Il brasiliano con la sua esperienza internazionale e le sue qualità ha alzato il livello del centrocampo blucerchiato, che non risentirà della partenza di Okaka. E’ evidente per il numero di passaggi completati, per le azioni che innesca e le occasioni che crea: la splendida punizione con il Carpi e il rigore procuratosi contro il Napoli lo testimoniano.

PUNTI DEBOLI – Il calcio è anche poesia, racconta storie d’amore infinite, altre che finiscono dolorosamente o alcune che si ritrovano. Quest’ultimo sembra il caso di Cassano, che però al momento rappresenta una grande incognita. E’ stato subito evidente, infatti, la precarietà delle condizioni dell’attaccante, fermo del resto da quando ha salutato il Parma. La Sampdoria con lui ha voluto fare una scommessa, ma così potrebbe essere definito anche l’affare Rodriguez, che non è in grado di tener testa a Muriel ed Eder per il posto da titolare e che non appare all’altezza per sostituirli. Pecca, in effetti, la Sampdoria per quanto riguarda le alternative offensive: in attesa che Cassano riesca a trovare se stesso, dovrà farsi trovare pronto anche Bonazzoli. Qualcosa in più poteva essere fatta anche in difesa, che in queste prime uscite di campionato ha tra l’altro dimostrato di essere in difficoltà. La partenza di Romagnoli non è stata certo indolore né stata colmata a dovere.

VOTO FINALE – Il presidente Ferrero ha dato 10 alla sua società per il mercato, il direttore sportivo Osti ha preferito non esprimersi in termini numerici, ma secondo noi la Sampdoria non va oltre la sufficienza: 6. Le conferme di Soriano e Eder sono senza dubbio importanti, ma non si può non tener conto del fatto che erano giocatori con le valigie in mano. Il centrocampista non è finito al Napoli per pochi minuti, l’attaccante non si è trasferito all’Inter per l’insurrezione dei tifosi. Due cessioni, mancate, che avrebbero ridimensionato la squadra. La rosa a disposizione di Zenga è senza dubbio omogenea: c’è un mix di giovani promesse e giocatori esperti. Acquisti mirati e ritorni eccellenti, ma anche scommesse, alcune delle quali rischiose. Il riferimento è chiaramente a Cassano, che non è ancora pronto per dare un contributo concreto, ma anche a Rodriguez. L’acquisto di Fernando, però, maschera un voto che sarebbe stato negativo.