De Laurentiis: «Soriano a gennaio. Juve, tieniti Hernanes»

Il patron del Napoli a ruota libera tra mercato, obiettivi e progetti

Tiene banco in casa Napoli il mancato arrivo di Roberto Soriano, operazione fallita ieri nell’ultimo giorno della sessione estiva del calciomercato. Di questo ha parlato il presidente Aurelio De Laurentiis ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: «Abbiamo cercato per mesi Soriano, ma desiderava andare al Milan. Era convinto che Mihajlovic avrebbe convinto il Milan a prenderlo, ma poi hanno preso Kucka. Quindi, visto che Ferrero spingeva per il trasferimento del giocatore al Napoli, ne abbiamo riparlato. Dopo la partita ci siamo visti in un salottino dello stadio e gli ho detto: “Sei campano come la mia famiglia, vieni dalla provincia di Avellino, non capisco per quale motivo pensi ancora al Milan, che tanto ormai non ti prenderà più”. L’ho cominciato a corteggiare in maniera garbata, lui è molto timido ed educato, ma pian piano abbiamo fatto breccia e alle 22:20 è arrivato il suo ok. Ha ragione Ferrero: la Lega di Serie A non ci aiuta: perché non chiudere la sessione alle 24? Due società devono avere il diritto di perfezionare tutti i dettagli nei giorni successivi. L’operazione era complessa, c’era anche il prestito di Zuniga e Soriano aveva una società che gli gestiva l’immagine, con cui ho dovuto trovare un accordo. Il fatto che Soriano fosse in ritiro a Coverciano con la Nazionale ha fatto allungare i tempi. Se fosse stato a Milano avremmo chiuso. Ho detto alla Sampdoria che l’operazione non si è chiusa per la farraginosa organizzazione delle nostre istituzioni, ma ci siamo dati appuntamento a gennaio per chiudere l’affare».

“CI VUOLE PAZIENZA” – Affare rimandato dunque. Ma il presidente del Napoli ha parlato anche di altre trattative, oltre che degli obiettivi della squadra di Maurizio Sarri: «Abbiamo mantenuto i gioielli. Avevo offerte per 98 milioni, escluso Higuain. Ho offerto 28 milioni di euro a Sabatini per Romagnoli, che poi lo ha venduto a 3 milioni di euro in meno per accordi presi in precedenza. La Juventus voleva Hamsik per 25 milioni, ma io ho chiesto Sturaro e Rugani e loro hanno rifiutato. Prendessero Hernanes! Obiettivi? Quest’anno c’è un metodo di gioco diverso, si consumano energie a non finire, ci si allena due volte al giorno, per cui serve pazienza per ingranare. Sorrido quando si parla di annata fallimentare con Rafael Benitez. Abbiamo sbagliato quattro rigori, se li avessimo segnati dove saremmo arrivati? L’obiettivo dipenderà anche da cosa faranno le altre squadre. Sapevo che con Sarri ci sarebbe stato bisogno di tempo. Non possiamo vincere tutto e subito».

ALTRE MOSSE – E De Laurentiis ha proseguito parlando anche di progetti: «Zuniga ovviamente resta con noi. Chiriches? E’ un ottimo acquisto. Se non ti danno né Rugani né Romagnoli è dura, non riesco ad individuare altri migliori centrali. Noi abbiamo l’attacco più forte d’Italia. Chalobah? Non ci conto e non ci penso: spero sia un grande giocatore, ma Sarri non sta utilizzando Strinic. Sarà utilizzabile fra un mesetto. Il Chelsea non ha voluto concederci il riscatto perché ci crede molto. Se si dovesse dimostrare valido, andremo all’attacco. Stiamo cercando di potenziare la rete di osservatori. Investirò miei soldi per lo stadio, spero mi diano la possibilità di realizzarlo».