Napoli: Sarri non ha mai chiesto Vecino

A spingere per la soluzione l’agente del giocatore, non l’allenatore

Matias Vecino al Napoli: la voce è ricorrente e ve ne parlavamo anche stamane. In verità si è anche parlato di un (improbabile) scambio tra il centrocampista della Fiorentina e Manolo Gabbiadini, ma nulla di quanto trapelato, almeno al momento, pare vero. Sì perchè quella di Vecino al Napoli, a pochi giorni dalla chiusura del mercato, è più che altro un’idea del suo agente, Alessandro Lucci, uomo sgamato in fatto di calcio (un po’ meno in fatto di media, tant’è vero che è sin troppo semplice riconoscere chi parla per suo conto), ma probabilmente non della società azzurra, non di sicuro dell’allenatore Maurizio Sarri, che Vecino alla sua dirigenza non lo ha mai chiesto. La ragione principale? Più che altro di natura tattica: l’uruguiano, per adesso, al Napoli non serve. Centrocampisti ce ne sono e pure in quantità.

NAPOLI: SARRI NON HA MAI CHIESTO VECINO – In particolar modo Sarri non avverte ad oggi la necessità di un altro centrocampista centrale, ruolo già perfettamente ricoperto da David Lopez (l’uomo che forse meglio al momento si sta adattando agli schemi del nuovo tecnico) e Allan, arrivato poche settimane fa dalla ridente Udine. Vecino rischierebbe di togliere spazio allora a chi già si sta giocando le sue carte. Un trequartista (quello sì che servirebbe ai partenopei) è stata piuttosto finora l’unica richiesta di Sarri: Riccardo Saponara era l’uomo giusto, ma l’Empoli ha sparato altissimo ed il resto della storia già la conoscete.

VOCI ARTEFATTE, MA PERCHE’? – Insomma, se c’è qualcuno che spinge per Vecino al Napoli, al momento, è più che altro il suo agente tramite ben noti artifici mediatici (i soliti giornalisti, i soliti nomi, la solita noia di calciomercato) e forse al massimo la Fiorentina, che avrebbe tutto l’interesse a fare cassa cedendo un calciatore non proprio titolare. Per il momento Sarri invece si accontenterà di ciò che ha, provando tutt’al più a migliorare la fase difensiva della sua squadra. Del resto, in oltre due mesi al Napoli e a Sarri hanno accostato praticamente tutta la squadra dell’Empoli, ma la domanda è: se Sarri avesse voluto allenare i giocatori dell’Empoli, non sarebbe rimasto magari lì?

Con la collaborazione di: Daniele Longo | @86_longo