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Roma: Sabatini resta fino a fine stagione

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Il d. s. giallorosso lavora per il mercato estivo, ma conteranno i risultati

Saranno mesi più che mai decisivi per il direttore sportivo della Roma Walter Sabatini, di fatto al momento uno dei dirigenti maggiormente sotto pressione del campionato italiano: dopo un buon inizio di stagione, la crisi giallorossa ha spazzato via molte certezze. L’arrivo di Luciano Spalletti al posto di Rudi Garcia non ha rafforzato la posizione del dirigente romanista che, dal canto suo, qualche tempo fa aveva già ammesso di sentirsi sotto esame e di essere pronto a ridiscutere la sua posizione alla fine di questa stagione in caso di risultati deludenti. Qualche settimana fa, addirittura, si era parlato di dimissioni imminenti da parte di Sabatini subito dopo la fine del mercato di gennaio (che ha visto la Roma protagonista): alla fine però non è successo niente. Almeno per il momento. Sabatini dovrebbe rimanere in sella fino alla fine di questa stagione, come inizialmente preventivato: nessuno avrebbe chiesto la sua testa e, del resto, il d. s. giallorosso sembrerebbe orientato a continuare la propria esperienza in giallorosso finché possibile, cioè finché ci sarà la fiducia della proprietà.

ROMA – SABATINI: SI LAVORA PER L’ESTATE – È questo il motivo per cui Sabatini starebbe già lavorando in ottica estiva sul mercato, prendendo contatti con il Bayern Monaco per il ritorno di Mehdi Benatia in giallorosso, ma considerando anche altre opportunità (si parla, per esempio, di Domenico Criscito dallo Zenit San Pietroburgo). Già preso infine il portiere Alisson Becker dall’Internacional di Porto Alegre. La sostanza, di fatto, non cambia: nei prossimi mesi i risultati dovranno dare ragione o torto al mercato (soprattutto quello di gennaio) messo in piedi dal direttore sportivo giallorosso: se l’obiettivo di inizio stagione era lo Scudetto, adesso l’asticella si è abbassata, ma qualora la Roma non dovesse essere in grado di centrare nemmeno la qualificazione ai preliminari di Champions League, per il direttore sportivo giallorosso il destino sarebbe già segnato (al posto di Sabatini, già pronti Piero Ausilio dall’Inter o Pantaleo Corvino dal Bologna): sul filo del rasoio.