Caro Benitez, hai preso il Napoli in Champions - Calcio News 24
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2015

Caro Benitez, hai preso il Napoli in Champions

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Il disastro del Napoli di Benitez: aggrappati alla Roma per scappare da un incubo

Prima di tutto i fatti: il Napoli, dopo l’ennesima defaillance stagionale sul campo di una Juventus farcita di seconde linee, dovrà guardare il derby capitolino da spettatore protagonista e sperare nella vittoria della Roma per mantenere vive le speranze legate al raggiungimento del terzo posto. Utile per accedere al playoff della prossima Champions League.

STAGIONE FALLIMENTARE – Un pareggio tra Roma e Lazio estrometterebbe infatti i partenopei dalla corsa Champions, matematicamente tagliati fuori anche in caso di vittoria all’ultima giornata sugli uomini di Pioli, medesimo esito in caso di vittoria biancoceleste. Napoli dunque aggrappato alla Roma, il più beffardo dei destini per i tifosi azzurri: eppure è l’unica chance per non tramutare una stagione a dir poco cupa in un vero e proprio disastro tecnico. Un fallimento che sarebbe chiaramente espresso dai numeri: Benitez si ritroverebbe ad aver preso il Napoli al secondo posto ed in Champions League – quando nell’estate del 2013 si sedeva sulla panchina partenopea – e lasciarlo al quarto ed in Europa League.

UOMO DI COPPE? – Né potrebbe salvarlo il suo storico salvagente rappresentato dal rendimento nelle coppe europee: eliminato proprio al playoff della Champions League dai non irresistibili spagnoli dell’Athletic Bilbao (ora settimi in Liga), si è poi reso protagonista della parabola del buon samaritano spedendo la terza squadra d’Ucraina – gli sconosciuti del Dnipro Dnipropetrovsk – in una finale internazionale. Un disastro dai contorni non preventivabili che smonta d’un colpo le eventuali carenze di società e dirigenza in chiave calciomercato: è vero, De Laurentiis e compagnia non avranno allestito la formazione dei sogni, ma hanno senz’altro dotato il tecnico degli strumenti per eliminare il Dnipro ed accedere ad una storica finale d’Europa League o per non presentare l’undicesima difesa della Serie A alle spalle dei vari Chievo e Torino.

NEI MEANDRI DI UN DISASTRO – Comunque vada a finire la storia del terzo posto (un tresette a perdere più che una reale contesa) nel Napoli 2014-15 non ha davvero funzionato nulla: uomini chiave svuotati di energie e venuti meno nei momenti clou di una stagione che avrebbe potuto e dovuto raccontare tutt’altro, squadra che si è persa nella ripetizione dei suoi errori senza riuscire a porre un argine. Ecco è proprio questo l’assunto che lascia oggettivamente impressionati: il Napoli di Benitez ha cominciato in un certo modo – facilità nel trovare la via del gol ma aspetto vanificato da orrori in termini di tenuta difensiva ed equilibrio complessivo – ed ha finito nello stesso, in due anni il tecnico iberico non è minimamente stato in grado di correggere i mali della sua creatura. E dunque ha lasciato questo Napoli come nei suoi primi mesi. O addirittura peggio, stando poi alle crude evidenze dei risultati. Se il premio a tutto questo è l’interesse del Real Madrid…