Cessione Milan, Galliani: «Lo compro io? Come Trump capo dell’Isis…»

Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, potrebbe presto formulare una clamorosa offerta per rilevare il club rossonero

Cessione Milan: Galliani commenta una sua possibile scalata – Ore 18.06

Raggiunto dai cronisti presenti all’uscita della Lega Calcio, l’amministratore del Milan Adriano Galliani ha parlato di una sua possibile scalata a capo del club: «Il pensiero di poter fare una scalata al Milan è come dire che Donald Trump sia a capo dell’Isis. E’ impensabile che io possa fare qualcosa di non condivido con il presidente Silvio Berlusconi, da pazzi solamente pensarlo».

Cessione Milan: la scalata di Adriano Galliani?

Questa settimana il Milan attende la terza caparra da 100 milioni per compiere un ulteriore passo verso la cessione del club da parte del presidente Silvio Berlusconi, ma sulla data dell’ormai celebre closing restano ancora molti, troppi dubbi. Intanto Fininvest continua a cercare partner commerciali e investitori che possano rappresentare un piano B rispetto alla poco affidabile Sino Europe Sports. A tal proposito avrebbe del clamoroso, se confermata, l’indiscrezione lanciata dal Quotidiano.net secondo la quale in lizza come nuovo proprietario del Milan ci sarebbe anche Adriano Galliani. Lo storico amministratore delegato rossonero sarebbe infatti pronto a provare la grande scalata per diventare proprietario di tutta la società rossonera. Per far ciò Galliani si farebbe aiutare dai fondi più importanti per calciatori, tra cui Doyen Sports, e inoltre, visti i 200/300 milioni già incassati da Fininvest, potrebbe ottenere un cospicuo sconto rilevando la società per una cifra compresa tra i 250 e i 300 milioni di euro. Sarebbe questa la mossa a sorpresa dell’ad del Milan per rimanere in società, diventarne proprietario. Oltre a Nelio Lucas e Pablo Cosentino proprietari di Doyen, Galliani potrebbe contare anche sulla collaborazione di uno dei più influenti procuratori d’Europa: Jorge Mendes, membro principale di un altro fondo il Fosun. Per ora è solo un’indiscrezione, ma l’impressione che qualcosa di grosso bolla in pentola c’è, e in questi casi il Condor Galliani è da monitorare con attenzione.