Cluj, Piccolo: "Inter furba e... italiana. Poche chance adesso" - Calcio News 24
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2013

Cluj, Piccolo: “Inter furba e… italiana. Poche chance adesso”

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INTER CLUJ PICCOLO – Alla fine della gara persa contro l’Inter nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League, ha parlato ai microfoni dei giornalisti anche Felice Piccolo, difensore di scuola Juventus che milita attualmente tra le fila del Cluj. Queste le parole del giocatore:

Normale che l’Inter è una squadra più rodata, con più esperienza in queste partite, la mia squadra comunque ha fatto una prestazione giusta, coraggiosa, come l’avevamo preparata, poi prendi un gol così nel momento in cui stai giocando bene… ti saltano tutti gli schemi. Siamo rimasti lì concentrati, abbiamo provato e riprovato, è normale però che quando loro hanno una mezza opportunità, ti fanno gol. Cassano? E’ molto difficile marcarlo perchè ti dà poca possibilità di anticiparlo, protegge benissimo la palla, nel momento in cui si gira spalle alla porta ti costringe a scappare, è imprevedibile: forse non ha l’aspetto fisico che aveva alla Roma, quando era con Capello, o alla Sampdoria con Mazzarri, però penso che per l’Inter sia l’arma più importante“.

Ancora, sulla prestazione dell’Inter e sui singoli nerazzurri: “Se mi manca l’Italia? Ho qui i miei affetti, è normale che mi manchi… Calcisticamente anche, ma la differenza è che in Romania, con le stesse qualità, hai meno pressione a livello di tutto. Chance in vista del ritorno? Sono diminuite dall’inizio della partita penso, però noi faremo di tutto per provarci. L’Inter mi è sembrata una squadra molto italiana, una squadra diversa da un Manchester United, un Braga, un Galatasaray, che anche se hai 7 giocatori in attacco, ti aprono gli spazi, invece loro con 3-4 giocatori che ti fanno la differenza là davanti non si scoprono, stanno molto coperti, hanno 2 o 3 ‘mastini’ in mezzo al campo e questo ti fa la differenza. Poi il difficile di giocare in Italia è proprio questo: trovi delle persone furbe, che magari non senti durante la partita, come Palacio, ma che ti fanno 2 gol a fine partita. Kovacic? Mi ha fatto una buonissima impressione, è un talento che può dare tanto al calcio italiano. L’ho conosciuto in questi giorni: è un ragazzo umile, disponibilissimo e spero possa fare bene“.

Dal nostro inviato: Mario Garau

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