Conte: «Le affermazioni subdole non scivolano» - Calcio News 24
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2015

Conte: «Le affermazioni subdole non scivolano»

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Le parole del ct azzurro in conferenza stampa

Intervenuto in conferenza stampa al termine della partita, Antonio Conte ha analizzato il pareggio contro la Bulgaria, match valido per la fase a gironi della qualificazione agli Europei 2016: «Sono confortato dalla prestazione della squadra. Oggi l’Italia ha fatto una buona prestazione sotto tutti i punti di vista: intensità, gioco, possesso e occasioni. Bisogna essere molto più cattivi, bisogna tradurre in gol le occasioni. Aver preso gol su due ripartenze non è confortante, non mi è piaciuta questa cosa come il risultato. Avremmo meritato la vittoria. Secondo me la squadra non ha risentito minimamente del clima, del resto è abituata al “casino”. Dobbiamo far parlare gli altri e restare concentrati e uniti. Sono molto contento da questo punto di vista per le risposte che mi ha dato la squadra», ha dichiarato il commissario tecnico dell’Italia.

IL GAP – Conte ha poi proseguito: «Nella fase di possesso cerchiamo di dare ampiezza al gioco, vogliamo portare molti giocatori al di sopra della linea della palla. Così però c’è il rischio di far andare gli avversari in porta, quindi i giocatori dovevano essere più bravi nelle posizioni. Croazia? Sta dimostrando di essere più forte dell’Italia, è giusto che siano primi. Ci giocheremo la qualificazione con loro e la Norvegia. Stiamo lavorando per crescere e colmare questo gap».

LE POLEMICHE – Infine l’allenatore azzurro ha parlato della sfida contro l’Inghilterra e delle polemiche della settimana: «Questa partita era quella più importante ora. Martedì penseremo all’Inghilterra, è un’amichevole di lusso: proveremo calciatori che devo valutare. E’ una sfida importante anche per verificare se chi ho chiamato ha il diritto di stare in questo gruppo. Sicuramente alcune cose non posso farle scivolare serenamente. Alcune cose restano e feriscono. Chiedo solamente di lavorare. Voglio essere lasciato in pace per poter lavorare duro. Sono stato chiamato per questo, poi parleranno i risultati. Le affermazioni subdole non scivolano, ho una memoria da elefante».