Coppa Italia: Milan - Lazio, pagelle - Calcio News 24
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2015

Coppa Italia: Milan – Lazio, pagelle

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Le pagelle e il tabellino di Milan – Lazio, ottavi di Coppa Italia

Termina con una vittoria dei capitolini la sfida che ha visto di fronte Milan e Lazio e valida per i quarti di finale di Coppa Italia. Grazie alla rete di Biglia siglata su calcio di rigore, i biancocelesti passano così al turno successivo con una vittoria di misura. Di seguito le pagelle e il tabellino di Milan – Lazio.

Milan (4-3-3): Abbiati 6; Abate 6, Alex 5, Rami 6, Albertazzi 4 (80′ Suso s.v.); Poli 5 (79′ van Ginkel s.v.), Montolivo 4, Muntari 4.5 (51′ Honda 6); Cerci 4, Pazzini 5, Menez 5. Allenatore: Inzaghi 3.

Lazio (4-3-3): Berisha 6; Konko 6 (83′ Pereirinha s.v.), Cana 5, Mauricio 6.5 (54′ Basta 6), Radu 6; Onazi 5.5, Biglia 7, Cataldi 6 (46′ Novaretti 6); Parolo 7, Keita 6, Klose 5.5. Allenatore: Pioli 7.

 

MILAN – IL PEGGIORE 

Filippo Inzaghi 3: Il Milan di stasera è la summa della bruttezza di tutti i Milan dalla gestione Farina ad oggi. La colpa è di Inzaghi e non solo perché la dirigenza da un po’ di tempo ha comportamenti imbarazzanti, ma è Super Pippo a non mostrare spina dorsale nelle scelte. Questo Montolivo titolare è un insulto al calcio italiano e a tutti quei registi che marciscono tra Lega Pro e Serie B; Menez è un indisciplinato clamoroso e Cerci sembra un Poltergeist, la squadra non ha un gioco che sia uno e anche con l’uomo in più il Milan va più vicino a prendere il 2-0 che a fare il pari. Calciomercato o no, qualcuno qui dovrebbe fare un passo indietro, che sia staff o dirigenza. Poi se ti giochi la permanenza al Milan e metti titolare Albertazzi, allora sei un sadico.

MILAN – IL MIGLIORE 

Keisuke Honda 6: Tifosi milanisti che state leggendo queste pagelle distogliete lo sguardo visto che nella vostra vita avete visto in rossonero gente come Savicevic, Shevchenko o Ibrahimovic: questo Milan non può giocare senza Honda. E’ l’unico lì davanti che sembra aver capito gli schemi – invero molto piatti e confusionari – di Inzaghi. L’ingresso di Honda ha cambiato la gara per i rossoneri visto che le migliori azioni del Milan sono arrivate con Honda in campo. Con il giapponese dentro, anche Abate ha trovato la quadratura del cerchio su quella fascia.

LAZIO – IL PEGGIORE 

Lorik Cana 5: Le immagini hanno mostrato come il secondo giallo non fosse così netto per il difensore albanese ma lì è tutta una questione di principio: con l’attaccante spalle alla porta e a pochi secondi dalla fine del primo tempo non si può entrare con così tanta foga sull’uomo, per di più se si è a quaranta metri dalla porta. E’ un’ingenuità che, per quanto fraintesa da Rocchi, non ci si aspetterebbe da un guerriero d’esperienza come Cana. Grossa macchia in una gara in cui era andato in difficoltà più spesso del previsto.

LAZIO – IL MIGLIORE

Lucas Biglia 7: Da una parte c’è Riccardo Montolivo, considerato da tutta Italia un giocatore di sicuro valore e insostituibile, dall’altra c’è Lucas Biglia, che invece di spazio sui quotidiani ne trova sempre meno. Biglia stasera ha letteralmente insegnato al dirimpettaio rossonero com’è che si gioca a pallone in quel ruolo, vale a dire quello di centrocampista centrale. Sempre attento, molto concreto nelle sue giocate e mai avventato: questo è Biglia, semplicemente uno dei migliori registi in Italia. Il gol sul rigore addirittura è un sovrappiù.

TABELLINOMilan 0-1 Lazio

Marcatori: 38′ rig. Biglia (L)
Ammoniti: Cana (L), Rami (M), Keita (L), Pereirinha (L)
Espulsi: 45′ Cana (L)

Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Alex, Rami, Albertazzi (80′ Suso); Poli (79′ van Ginkel), Montolivo, Muntari (51′ Honda); Cerci, Pazzini, Menez. A disposizione: Diego Lopez, Gori, Zaccardo, Calabria, De Santis, Armero, Essien, Mastour. Allenatore: Inzaghi.

Lazio (4-3-3): Berisha; Konko (83′ Pereirinha), Cana, Mauricio (54′ Basta), Radu; Onazi, Biglia, Cataldi (46′ Novaretti); Parolo, Keita, Klose. A disposizione: Marchetti, Strakosha, Prce, Ledesma, Mauri, Gonzalez, Ederson, Candreva, Palombi. Allenatore: Pioli.

Arbitro: Rocchi di Firenze. Assistenti: Preti e Meli. IV uomo: Massa.