CorSera – Stadio Roma, il nodo è la metropolitana

Marino e Caudo pronti ad incontrare nuovamente Pallotta

ROMA STADIO MARINO CAUDO PALLOTTA – Oltre alle vicende legate al mercato, con Benatia che tiene tutti in sospeso, la Roma segue con estrema attenzione la questione relativa al nuovo stadio. Il vertice in programma tra il sindaco Ignazio Marino, l’assessore Caudo e i rappresentanti della Roma è stato già anticipato da una videoconferenza tenutasi ieri tra le parti: anche il presidente giallorosso Pallotta ha preso parte alla discussione, già domani l’incontro avrà un seguito e stavolta sarà in prima persona. Intanto, sottolinea Il Corriere della Sera, si respira ottimismo: non c’è intenzione di far saltare un piano così importante e carico di aspettative, si lavora dunque per limare i dettagli che al momento creano difficoltà.

INTERESSE PUBBLICO – In particolare l’assessore Giovanni Caudo ha ribadito l’importanza dell’aspetto relativo alle infrastrutture, la metropolitana innanzitutto: «Il vero interesse pubblico è la metropolitana, lo abbiamo sempre detto. Non si può concepire il nuovo stadio costruendo solo strade». Questo è dunque l’obiettivo: «Cambiare le modalità con cui andare allo stadio: non più con mezzo proprio ma con la metro, questo è l’unico cambiamento che genererebbe un interesse per la collettività» ha spiegato Caudo. In questo senso le necessità economiche diventano ben più importanti rispetto ai 10 milioni citati in passato: per prolungare la Linea B di quanto auspicato servirebbero 50 milioni di euro. Domani il sindaco Marino sarà a New York: un viaggio programmato da tempo, ma che assume oggi maggiore peso per un tema così delicato.