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Crotone in A, Viscovo: «Mi ispiro a Neuer. E come Donnarumma…»

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Stessà età del portiere del Milan, ha festeggiato la promozione con i calabresi. L’anno prossimo vuole giocarsi le sue chance in A

Il Crotone è in Serie A. La società calabrese entra di diritto negli almanacchi del calcio italiano raggiungendo per la prima volta la massima serie: una scalata che vale oro perché realizzata praticamente a costo zero. Tanti i talenti pescati dal preparatissimo staff rossoblu. Tra questi certamente Nello Viscovo, giovanissimo portiere classe ’99. Prelevato nella stagione 2013/14 dalla Liver Angri, società della provincia di Salerno, viene aggregato ai Giovanissimi nazionali. Si è poi imposto nel campionato Allievi Nazionali A e B, per poi fare il salto in Primavera. In questa fantastica stagione – oltre alla gioia del passaggio in prima squadra – anche l’euforia di una promozione da “comparsa”, visto che Nello l’anno prossimo potrà giocarsi le sue carte in A. Statura: 190 cm, buona padronanza tecnica, protezione sia tra i pali sia fuori e ottima capacità estensiva delle sue lunghe leve. Lo abbiamo intervistato in esclusiva per conoscerlo meglio.

Prima Perin, poi Donnarumma. Quando sentiremo parlare di Viscovo?
«Per carattere sono una persona che preferisce lavorare duro piuttosto che fantasticare con la testa. Il mio primo pensiero è migliorarmi giorno dopo giorno, poi se si parlerà di me vorrà dire che staró facendo bene»

Qual e’ il modello a cui ti ispiri?
«Il mio modello è Neuer, penso che sia un ottimo esempio da seguire, sia dal punto di vista tecnico che umano»

L’esempio di Donnarumma, classe 99 come te già titolare nel Milan ti incentiva?
«Il calcio è fatto di occasioni da prendere al volo. Donnarumma ha avuto la sua, ed è stato bravo a coglierla al volo. Io aspetto la mia, ed intanto mi impegno ogni giorno per ripagare la fiducia di chi mi sostiene quotidianamente
»

Il Crotone e’ praticamente in A. Anche se da poco sei aggregato alla prima squadra, che trasporto avverti?
«E’ molto bello ritrovarmi con questo gruppo proprio nel finale che porta alla promozione in A. Ho fatto la preparazione precampionato con loro, e mi fa molto piacere ritrovarmi a festeggiare la promozione con loro. È una esperienza bellissima, che porterò sempre con me e che mi carica per far sempre meglio»

L’anno prossimo credi di poterti giocare qualche chance?
«Il Crotone è una grande famiglia, ed io mi sento un figlio della società del Presidente Vrenna. In Questo mio terzo anno a Crotone, ho iniziato la preparazione con la prima squadra, poi sono passato ed essere il titolare della Primavera sotto età, e quando possibile ho giocato anche con gli allievi. Finché gioco e mi diverto, sarà sempre la mia stagione. L’importante, come mi ripete il mio rappresentante, e’ stare sempre sul pezzo e non mollare mai»