De Laurentiis: «Troppi scontri, non investo sul San Paolo» - Calcio News 24
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2015

De Laurentiis: «Troppi scontri, non investo sul San Paolo»

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Alfano rassicura il patron del Napoli: la situazione è migliorata

Il Napoli, nella persona del suo presidente Aurelio De Laurentiis, si proietta anche sul discorso relativo alla ristrutturazione del San Paolo e in tal senso la posizione del patron partenopeo è ben chiara. Lo stesso De Laurentiis, sottolinea oggi La Gazzetta dello Sport, si è soffermato ieri sul tema in occasione dell’incontro con il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e con il sindaco di Napoli De Magistris.

L’INVASIONE – L’incontro, tenutosi presso il Circolo Canottieri Napoli, ha visto De Laurentiis spiegare: «Senza il modello inglese non investirò sulla ristrutturazione del San Paolo. Non ha senso mettere a posto uno stadio se poi possono devastarlo come è accaduto con la Barcaccia a Roma. Purtroppo non siamo in grado, come Paese, di gestire l’ordine pubblico, s’è visto in occasione della scorsa finale di coppa Italia e per Roma-Feyenoord, quando s’è trattato di regolare il flusso dei tifosi olandesi nella Capitale». In sostanza il patron del Napoli non vorrebbe investire sullo stadio senza una legge sugli stadi varata in precedenza.

SEGNALI INCORAGGIANTI – Alfano, dal canto proprio, ha spiegato di essere piuttosto soddisfatto di quanto accaduto negli ultimi mesi: «Abbiamo avuto esiti incoraggianti. Si è registrato un calo del 71 per cento del numero degli steward contusi e del 65 per cento di feriti fra gli spettatori. Si tratta di dati di assoluta eccellenza a livello europeo».