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De Sanctis: «Il Napoli può mettere in crisi il Real Madrid»

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L’ex portiere di Udinese, Napoli e Roma Morgan De Sanctis, attualmente al Monaco, ha detto la sua in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport sui prossimi ottavi di finale di Champions League

L’uomo delle cinque squadre in Champions League. Morgan De Sanctis, portiere abruzzese di 39 anni, è l’unico italiano ad aver giocato nella massima competizione europea con cinque maglie diverse: Udinese, Siviglia, Napoli, Roma e per ultima Monaco.

LA PRIMA VOLTA – «La prima volta non si dimentica – dice De Sanctis nell’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport Udine, stagione 2005/­06. È stata l’unica occasione in cui i bianconeri sono approdati a una fase a gironi. In estate superammo il preliminare contro lo Sporting Lisbona e nel raggruppamento trovammo a Barcellona, Werder Brema e Panathinaikos. L’ultima partita la giocammo in casa col Barcellona».

NAPOLI E ROMA – «L’eliminazione agli ottavi col Chelsea ancora mi brucia – prosegue De SanctisLa stagione era 2011/­12, anche qui la prima volta del Napoli in Champions. Sembravamo destinati a essere divorati, visto che nel girone c’erano Bayern Monaco, Villarreal e Manchester City. Invece eravamo una squadra straordinaria, con davanti Lavezzi e Cavani, e così passammo il turno e agli ottavi battemmo il Chelsea di Villas Boas per 3­-1, sprecando tanto. Al ritorno, però, cambiò tutto. Era arrivato in panchina Di Matteo e gli equilibri degli avversari funzionarono. Morale: finiti i 90’ sotto per 3­-1, fummo eliminati ai supplementari. Una beffa, se si pensa che poi la finale fu proprio Chelsea­-Bayern e vinsero i londinesi». Mentre a Roma: «Era il 2014/­15. Nel girone c’erano Cska Mosca, Manchester City e Bayern appunto. Andò tutto bene finché non subimmo quel maledetto 7-­1 in casa dai tedeschi. Quella sconfitta ci fece male nella testa e nelle gambe. Avevamo sopravvalutato le nostre forze e la pagammo cara. Nell’ultima partita ci sarebbe bastato pareggiare 0­-0 in casa col City, ma non avevamo più certezze e così perdemmo anche quella per 0-­2 e fummo eliminati».

OGGI – La testa di Morgan De Sanctis si sposta poi sul presente e l’impegno agli ottavi del suo Monaco contro il City: «La squadra è giovane e talentuosa, ce la possiamo giocare». Il portiere abruzzese dice la sua anche su Juve e Napoli: «L’impegno dei bianconeri è il meno difficile, e quindi sarebbe una delusione se non passasse contro il Porto. La squadra di Sarri invece ha il Real Madrid, ma il gioco dei partenopei può metterlo in crisi. Credetemi, il Napoli può essere la sorpresa del 2017».