De Zerbi: «Non cambio idea, non sono qui per prendere solo lo stipendio» - Calcio News 24
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De Zerbi: «Non cambio idea, non sono qui per prendere solo lo stipendio»

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Roberto De Zerbi, allenatore del Palermo, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara in programma domani contro l’Udinese

Tra le diverse critiche piovute addosso all’inesperto allenatore del Palermo, Roberto De Zerbi, una sta particolarmente a cuore al tecnico rosanero ed è quella che riguarda lo stile di gioco adottato dalla sua squadra. Intervenuto in conferenza stampa, De Zerbi ha chiarito, ancora una volta, le sue idee di gioco: «Ogni allenatore ha in testa una sua idea e deve portarla avanti. Se provo ad adeguarmi si dice che vado a compromessi, altrimenti mi danno dell’integralista. La rosa a mia disposizione non mi permette di giocare con il contropiede, quindi devo cercare di aggredire gli avversari nell’altra metà campo. Io non sono qui solo per prendere lo stipendio e il presidente lo sa. Subiamo troppi gol? Nelle ultime due gare ne abbiamo incassati 8 ma nelle precedenti sfide abbiamo fatto bene. Abbiamo fatto 5 punti, e a Genova ci hanno pareggiato al 94′. Sono sicuro che arriveremo a un certo tipo di equilibrio e di gioco».

ANCORA DE ZERBI – Prosegue l’allenatore del Palermo: «Io non voglio copiare il mio Foggia: se c’è convinzione in questa maniera di fare calcio andiamo avanti, altrimenti non posso essere io l’allenatore di questa squadra. I ragazzi mi seguono, devo solo trovare la giusta formula. La squadra non l’ho costruita io, non ha caratteristiche specifiche per giocare come voglio io, ma sono contentissimo di allenarla. Qui però decido io, dobbiamo solo trovare la giusta strada. Io accetto le critiche ma sono stato chiamato qui per un motivo e vado avanti per la mia strada. Noi dobbiamo tenere tre squadre dietro di noi e dobbiamo provarci e riuscirci ad ogni costo. Udinese? Dovremo giocare una buona gara, dovremo essere propositivi. Formazione? Non avrò a disposizione tre difensori centrali e sicuramente cambieremo qualcosa a livello di assetto. Quaison, nonostante il gol a Roma, non lo vedo ancora con l’intensità giusta per giocare dall’inizio, potrei però mettere un altro attaccante o una punta esterna».