Diffidati Juventus-Monaco, nessun pericolo per la finale: il regolamento - Calcio News 24
Connettiti con noi

Champions League

Diffidati Juventus-Monaco: non c’è pericolo per la finale, ecco il motivo

Pubblicato

su

chiellini bonucci barzagli juventus

Diffidati Juventus-Monaco, ritorno semifinale Champions League 2016/2017: nessun pericolo in vista della finale di Cardiff, ecco cosa dice il regolamento. Salvi Bonucci, Chiellini e Marchisio

Così come all’andata, nessun problema di diffide per Juventus-Monaco, ritorno delle semifinali di Champions League 2016/2017 in programma per stasera alle 20.45 allo Juventus Stadium (qui le indicazioni per seguirla: Juventus-Monaco Streaming gratis e diretta tv su Canale 5: come vederla). Vi avevamo già spiegato come il regolamento stabilisse l’azzeramento dei cartellini gialli dopo i quarti di finale (qui: Diffidati Monaco-Juventus: la situazione regolamentare), ma ci sono altre novità regolamentari da spiegare meglio anche in vista della partita di ritorno. All’andata infatti sono stati tre i cartellini estratti: per il Monaco era stato ammonito Fabinho, mentre in casa juventina erano stati ammoniti Leonardo Bonucci, Giorgio Chiellini e Claudio Marchisio. Normalmente si potrebbero ritenere tutti e quattro i giocatori in regime di diffida in vista della finalissima di Cardiff del prossimo 3 giugno, ma così non è proprio in virtù del regolamento della Champions League, modificato per altro nel 2003, l’anno in cui con l’ammonizione nella partita di ritorno della semifinale contro il Real Madrid, lo juventino Pavel Nedved (ora dirigente bianconero) fu costretto a saltare la finale poi persa dai suoi contro il Milan a Manchester.

Diffidati Juventus-Monaco: nessun pericolo, la regola

Stando al regolamento attuale, dunque, per arrivare alla squalifica in vista della finale bisognerebbe raggiungere i tre cartellini gialli di fila in tre partite diverse. Essendo però state annullate tutte le diffide prima delle due semifinali (andata e ritorno), risulta matematicamente impossibile che un giocatore possa farsi ammonire tre volte in due partite diverse. A meno che, ma questo è scontato, due ammonizioni non arrivino nella stesa partita: in quel caso però sarebbe cartellino rosso automatico ed espulsione, sarebbe quindi automatica la squalifica in vista della finale. Discorso identico ed ancora più scontato in caso di rosso diretto. Nessun problema con le ammonizioni dunque, ma occhio ai cartellini rossi…