Due volte Chiellini: l'Italia supera l'Azerbaigian - Calcio News 24
Connettiti con noi

2014

Due volte Chiellini: l’Italia supera l’Azerbaigian

Pubblicato

su

La doppietta del difensore porta i tre punti agli Azzurri

SINTESI TABELLINO ITALIA AZERBAIGIAN – L’Italia supera l’Azerbaigian grazie alla doppietta di Chiellini. Il difensore fa e disfa nel match del Barbera, segnando il primo gol, portando al pareggio gli azeri con una autorete, e siglando il pari a pochi minuti dalla fine.

PRIMO TEMPO – L’Italia parte subito bene. Immobile recupera palla in mezzo al campo e si invola sulla destra: la punta mette un cross basso su cui si avventa Marchisio, che però spreca tutto sparando alto sopra la traversa. Passano altri 4 minuti e Immobile, sempre dalla destra, mette un altro cross interessante, ma Zaza è anticipato dalla difesa azera. I centrocampisti azzurri seguono gli ordini di mister Conte e cercano sempre gli inserimenti: a turno, Marchisio e Florenzi si buttano dentro l’area di rigore avversaria, che riesce bene o male a chiudere. Ci prova anche Bonucci, al 13’: il difensore cerca la conclusione dalla trequarti, il tiro è però deviato da Immobile e Agayev devia in angolo. Dopo 18 minuti di gioco, l’Azerbaigian si limita a contenere gli Azzurri: sono praticamente nulle le sortite offensive della formazione di Vogts, che non riesce ad andare oltre la propria metà campo. La paritta non si sblocca, Conte chiede più movimenti a Darmian e De Sciglio sugli esterni. Al 21’ Pirlo cerca uno schema che non riesce su calcio di punizione; un minuto dopo Immobile ci prova da fuori, ma il tiro dell’attaccante è da dimenticare. Bonucci ci riprova al minuto 26: Pirlo pesca il difensore grazie ad un calcio d’angolo, Bonucci ci prova di testa in tuffo ma Agayev blocca con sicurezza. De Sciglio si fa vedere, come richiesto da Conte, e riesce a pescare Immobile in mezzo all’area al 29’, ma la conclusione dell’attaccante del Dortmund è deviata in angolo. Un minuto dopo episodio dubbio in area azera: Darmian mette in mezzo un bel pallone per Bonucci, che anticipa in scivolata Gusenyon, ma il difensore azero sembra toccare con la mano: la palla arriva poi a Agayev, che blocca. Occasionissima per l’Italia al minuto 37: punizione dalla destra su cui va Pirlo, il centrocampista scodella in area, in terzo tempo arriva Ranocchia, ma il colpo di testa del difensore è alto sopra la traversa. Occasione, questa, che Ranocchia avrebbe potuto sfruttare meglio. L’Azerbaigian calcia verso la porta per la prima volta al 40’, quando Nazarov prova il tiro dalla trequarti: il tiro dell’azero è da dimenticare. I pericoli dell’Italia arrivano tutti dalla destra. Florenzi mette un altro cross in mezzo, ma Zaza è anticipato all’ultimo e la palla è in corner. L’Italia ci prova e gli Azzurri passano al 43’. Ancora corner per gli uomini di Conte: dalla bandierina va Pirlo, che pesca Chiellini dentro l’area piccola, il difensore insacca con un colpo di testa. Italia in vantaggio. Il primo tempo si chiude così.

SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gara si apre con Simone Zaza che quasi segna un eurogol. Bonucci scodella in mezzo per l’attaccante del Sassuolo, che prova la rovesciata: il tiro esce di pochissimo, con Agayev immobile. L’Italia sembra più viva, più creativa. Marchisio e Florenzi cercano di inserirsi con più costanza nell’area avversaria, e ci riescono. Al 54’ il centrocampista della Juventus è ben pescato, e riesce a mettere in mezzo una buona palla per Zaza, che però viene anticipato in extremis. Al 62’ Zaza ci riprova in rovesciata: l’attaccante si fionda su una palla alzata di tacco da Ranocchia, ma il suo tiro è ribattuto, anche se sembrava ben indirizzato. Il secondo tiro in porta dell’Azerbaigian è sempre di Nazarov, che spreca un tre-contro-tre e preferisce calciare, male, verso Buffon, che blocca. Al 68’ Zaza spreca la chance del raddoppio: Darmian lo pesca bene con un cross basso, ma il sinistro a botta sicura da pochi metri sparato a botta sicura va fuori. Al 76’ la partita prende una piega imprevista. Calcio d’angolo per l’Azerbaigian, palla scodellata in mezzo e Chiellini tenta di anticipare Aliyev, ma il difensore azzurro devia nella propria porta. Gli azeri pareggiano così, con Chiellini che sigla un autogol. È lo stesso Chiellini a riscattarsi, però, al 82’: Giovinco pennella dalla destra un cross perfetto, il difensore deve solo spingere in rete di testa. L’Italia riprende il vantaggio. Al 90’ ci prova lo stesso Giovinco: l’attaccante spara un missile dalla trequarti, fermato dalla traversa. La partita finisce così, con l’Italia che supera per 2-1 l’Azerbaigian grazie al difensore azzurro.

COMMENTO FINALE –  L’Italia riesce a superare un modesto Azerbaigian, ma gli Azzurri pagano la poca concretezza sotto porta. Zaza e Immobile riescono a trovarsi bene, ma concludono poco verso la porta avversaria. Bene Chiellini, che riesce a portare i tre punti agli Azzurri, lanciati in testa al gruppo H. Una prestazione sicuramente più opaca rispetto a quelle con Olanda e Norvegia, ma già si vede la mano di Conte, con gli esterni che lavorano e Marchisio e Florenzi che si fiondano in area. Gli azeri hanno marcato Pirlo per tutta la partita, e hanno anche trovato il pari su calcio da fermo, ma l’ingresso di Giovinco a pochi minuti dalla fine è stato sapiente: l’attaccante ha firmato l’assist che ha portato al pari. Merito dunque a Conte, ma c’è ancora da lavorare in vista di Malta.

TABELLINO – Italia – Azerbaigian 2-1

Marcatori: al 43’ e all’82’ Chiellini (I), al 76’ Chiellini, autorete (A)

Ammoniti: al 12’ Dadasov, all’84’ Sadygov (A), al 33’ Pirlo, all’86’ Zaza (I)

Espulsi: –

ITALIA (3-5-2): Buffon; Ranocchia, Bonucci, Chiellini; Darmian (dall’81’ Candreva), Florenzi (dal 78’ Giovinco), Pirlo (dal 73’ Aquilani), Marchisio, De Sciglio; Zaza, Immobile. In panchina: Sirigu, Perin, Ogbonna, Pasqual, Verratti, Parolo, Poli, Destro, Pellè. Allenatore: Conte.

AZERBAIGIAN (4-2-3-1): Agayev, Allahverdiyev, Sadygov, Guseynov, Qirtimov (dal 46’ Ramaldanov), Abdullayev, Qarayev, Amirguliyev (dall’86’ Nadirov), Nazarov, Dadasov (dal 59’ Huseynov), Aliyev. In panchina: Yunuszade, Kurbanov, Balayev, Ramazanov, Budak, Tashkin, Guliyev, Agayev. Allenatore: Vogts.