E’ l’ora di riprenderselo: riportare Ancelotti in Italia - Calcio News 24
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2015

E’ l’ora di riprenderselo: riportare Ancelotti in Italia

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Ancelotti e Real Madrid, una storia che sta già per finire: i club italiani possono riportarlo in Serie A

Florentino Perez sembra aver preso la sua scelta: al Real Madrid non c’è più posto per Carlo Ancelotti. L’allenatore della agognata Decima Champions League paga una stagione di calibro inferiore alle aspettative standard di un club come il Real Madrid e torna sul mercato: Ancelotti può diventare pedina appetibile per i club italiani?

GURU DELLA PANCHINA – Oramai con Pep Guardiola e Josè Mourinho nel ristrettissimo gotha degli intoccabili: lo testimonia prima di ogni opinione una carriera decisamente sopra le righe. Carlo Ancelotti ha vinto tutto e lo ha fatto con squadre diverse e nei campionati d’elite mondiale: uno scudetto e due Champions League alla guida del Milan (oltre alla clamorosa finale persa ad Istanbul con il Liverpool), una Premier League sulla panchina del Chelsea ed una Ligue 1 su quella del Psg, infine la già citata e storica Champions al timone del Real Madrid. Insomma Ancelotti ha vinto in Italia, in Spagna, in Inghilterra ed in Francia: manca di fatto la sola Germania e soltanto perché non ci è mai andato.

L’ANNATA E L’OPPORTUNITA’ – Nel recente passato è invece accaduto qualcosa di oggettivamente diverso che ha scalfito alcune solide gerarchie: i guru Ancelotti e Guardiola buttati fuori dalla Champions League dai neofiti (o quasi) Allegri e Luis Enrique. Merito all’escalation di due squadre – Juventus e Barcellona – ottimamente guidate e che hanno a pieno titolo meritato l’accesso alla finalissima di Berlino, ai blaugrana Carlo Ancelotti si è dovuto inchinare sul palcoscenico nazionale ma contendere qualsiasi trofeo a questo Barcellona risulta essere tutt’altro che una passeggiata. Eccesso di talento difficilmente incanalabile nelle logiche tattiche e nelle scelte tecniche. Il buon Carletto dunque, qualora dovesse definitivamente concretizzarsi l’addio al Real Madrid dopo appena due stagioni, avrà grande fame di rivalsa: ingiustamente fischiato da un ambiente irriconoscente, può aver voglia di una situazione che lo coccoli maggiormente. Che lo faccia sentire a casa.

ITALIANE ALLA FINESTRA – E casa sua è l’Italia. Il calcio italiano sta via via recuperando forza attrattiva e proprio la finale di Champions centrata dalla Juventus racconta un’inversione di tendenza che può fungere da apripista per traguardi futuri: il movimento nostrano ha recuperato competitività e può ripresentarsi a determinati livelli. Alle volte vincente ed altre perdente, certo, ma non più tagliato fuori a prescindere. Anche un tecnico titolato quale Carlo Ancelotti può ora vagliare tra le possibilità di una carriera nel suo pieno svolgimento quella di fare ritorno in madrepatria: dove? La Juventus è decisamente a posto e ci mancherebbe altro, l’Inter ha appena cambiato richiamando proprio un grande allenatore italiano dall’estero, la Lazio non cambierà. Restano Roma, Milan e Napoli. Per i partenopei sarebbe la folle idea del post-Benitez ma ad Ancelotti va presentato un progetto all’altezza del suo profilo, più tangibili i ritorni in due realtà che sono parte fondante del suo splendido passato: la Roma da calciatore ed il Milan da giocatore ed allenatore. Due sfide diverse ma parimenti intriganti e suggestive. Ad ogni modo a guadagnarci non sarebbe un club ma l’intero modello calcistico italiano: non ci resta che incrociare le dita.