E’ tornato lui: Felipe Anderson siderale - Calcio News 24
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2015

E’ tornato lui: Felipe Anderson siderale

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Sassuolo-Lazio, lo spettacolo di Felipe Anderson: un mostro al Mapei Stadium

Uno spettacolo. Un’esibizione di rara bellezza che certifica il ritorno: Felipe Anderson ha superato i problemi del post derby – infortunio e vicende familiari – e si è ripreso la Lazio. Prestazione monstre sul campo del Sassuolo: un gol fantascientifico ed un assist vincente che grida vendetta pensando agli altri due clamorosamente vanificati da Miroslav Klose.

GOL – Il repertorio del giovane brasiliano è totale: partiamo dall’aspetto finalizzativo, sei reti in diciannove gare di campionato non tutte disputate dal primo minuto. Felipe Anderson da novembre all’avvio di gennaio – fino al derby capitolino dell’11 gennaio, occasione in cui ha rimediato l’infortunio al ginocchio che lo ha bloccato per oltre un mese – è stato il volto chiave del rilancio della Lazio a determinati livelli, l’uomo in grado di alterare le gerarchie ed elevare le ambizioni di un coro che ben si esprime dai primi passi dell’era Pioli. Decisivo a prescindere dal valore dell’avversario: basti ricordare le straripanti prestazioni offerte contro Roma e Sampdoria. Il recupero standard dal periodo di pausa – complicato dalle vicende giudiziarie che hanno coinvolto il padre in Brasile – ed oggi il ritorno: Lazio spettacolare anche nella prima frazione di gara ma in difficoltà negli ultimissimi metri, è servito il capolavoro del brasiliano per spingere in discesa la contesa. Una gemma: controllo di palla perfetto, calcio a giro dai venti metri di rara potenza e precisione che si insacca all’incrocio dei pali freddando l’incolpevole Consigli.

ASSIST – Lo avevamo anticipato: nel curriculum di Felipe Anderson c’è tutto. Gli assist stagionali sono oramai sette, uno più bello dell’altro. Se nel primo tempo del Mapei Stadium ha messo in mostra l’abilità realizzativa, nella ripresa si è scatenato nelle vesti di assist-man: prima di servire quello vincente sulla testa di Klose – perfetto per tempo e precisione – ne aveva regalati al tedesco stesso altri due se vogliamo di fattura ancor più pregevole. Il tutto prodotto con una semplicità oggettivamente disarmante: il brasiliano entra in possesso di palla e già in quel momento dà una sensazione di pericolosità altissima, poi improvvisamente cambia passo e per il diretto avversario sono guai, infine ha lucidità, tecnica di base e talento per compiere la scelta giusta. Visto così è immarcabile: classe ’93, ha una prospettiva infinita se sarà intelligente nel completarsi e trovare gli spazi anche quando avversari più strutturati sembrano non concederne alcuno.

LAZIO LANCIATA – La vittoria su un campo complesso come quello del Sassuolo rilancia le ambizioni capitoline: la Lazio, attuale quarta forza della Serie A, in attesa degli impegni di Napoli e Roma si è portata rispettivamente a due punti dai partenopei e cinque dai giallorossi. Uomini di Benitez e Garcia attesi da impegni di primissimo ordine sul campo del Torino e contro la capolista Juventus. La rincorsa ad un posto al sole della prossima Champions League entra nel vivo e faranno bene Napoli e Roma non soltanto a guardare avanti ma anche a controllarsi le spalle: la Lazio è una realtà solida, ha il peso offensivo che vi abbiamo raccontato – imprevedibilità accresciuta dai vari Candreva, Klose, Mauri, Keita – sommato ad un centrocampo che come pochi altri in Italia coniuga fase difensiva a sostegno dell’attacco, anche in termini prettamente numerici (basti pensare al solo Parolo, autore già di sei reti), e ad una difesa che si sta via via registrando. In enorme crescita De Vrij, continua a ballare il suo compagno di reparto di turno ed è una pecca che fossimo stati nella proprietà biancoceleste avremmo provato a colmare. Il resto lo fa l’assenza dal fronte internazionale che, almeno in linea puramente teorica, potrebbe garantire alla banda Pioli quel quid di freschezza nei momenti chiave del campionato. Ad ogni modo la Lazio c’è: ha ritrovato Felipe Anderson ed è quanto basta a tenerla in considerazione.