Eder: «Ferrero e Mihajlovic, che grinta!» - Calcio News 24
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2014

Eder: «Ferrero e Mihajlovic, che grinta!»

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E poi rivela: «C’è stato qualcosa con il Palermo»

SAMPDORIA EDER – Alla sua quarta stagione con la maglia della Sampdoria, Eder ha parlato del sondaggio estivo del Palermo nei suoi confronti: «Si qualcosa c’è stato. Del resto non è un mistero che tra me e Iachini ci sia grande stima, ci conosciamo dai tempi del Brescia e fu lui a portarmi alla Sampdoria. Ha pensato a me, forse, per l’attacco del Palermo ma nulla di realmente concreto visto che sono qui. Mihajlovic mi considera incedibile? Beh magari. Però sono qui e sono felicissimo di essere rimasto», ha dichiarato l’attaccante blucerchiato ai microfoni di Tuttosport.

I COMPAGNI – Ottimo avvio di stagione per la Sampdoria ed in vetrina Eder brilla con Gabbiadini e Okaka: «Gabbiadini lo conosciamo tutti, Okaka è un grande giocatore. E’ stato lui a dire di aver buttato via gli ultimi anni della sua carriera, già da giovanissimo nella Roma era considerato un fenomeno, poi si è un po’ perso per strada ma ora sta dimostrando di aver ritrovato la strada giusta e con un po’ di fiducia è di nuovo fortissimo. Lui segna e noi vinciamo».

IL MISTER – Il brasiliano ha parlato poi di mister Mihajlovic, che ha trasmesso grinta alla squadra, la stessa che aveva da calciatore: «Quando le cose vanno male ci parla, anche con colloqui individuali. Si apre un confronto e i problemi si risolvono. Ci sono quelle giornate in cui va tutto storto, che i piedi non girano ma per Mihajlovic non è un problema. Ci chiede invece di mettere sempre in campo tanta voglia. Altrimenti si arrabbia».

NEXT STEP – Entusiasmo alle stelle in casa Sampdoria, ma nel prossimo turno c’è il Sassuolo, reduce dalla batosta contro l’Inter: «Ci sarà grande desiderio di rivincita e dovremo stare attenti. Berardi non ci sarà ed è meglio per noi, un problema di meno. Ci sarà Zaza, che ha tutte le qualità per diventare un grande giocatore. Niente paura? E poi lo dice sempre anche il nostro presidente: siamo più forti di tutti. Anche lui ci ha trasmesso grande entusiasmo».