Empoli, Livaja: «Qui per Giampaolo. Io cattivo? Non è vero» - Calcio News 24
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2015

Empoli, Livaja: «Qui per Giampaolo. Io cattivo? Non è vero»

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L’attaccante si sofferma sull’arrivo in azzurro e sui problemi del passato

Marko Livaja, dopo la conclusione piuttosto amara dell’avventura all’Atalanta, è pronto a fare ritorno in Italia ed a vestire la maglia dell’Empoli, lasciando così il campionato russo ed il Rubin. Lo stesso Livaja si è presentato oggi ai suoi nuovi tifosi e alla stampa, soffermandosi sull’approccio col club toscano e sugli apetti tanto criticati del suo carattere. Queste le parole dell’attaccante, ex dell’Inter: «Sono contento, sono arrivato con tanta voglia di dimostrare le mie qualità. La trattativa? C’erano anche altre squadre ma ho già lavorato con Giampaolo e dopo averci parlato ho deciso di venire all’Empoli, lui mi conosce meglio di tutti. Le prime impressioni? Tutto positivo, l’Empoli ha perso qualche buon giocatore ma ha qualità per fare un buon campionato. Io non ho giocato molto di recente per infortuni, poi non è facile se non parli russo ed era uno dei miei problemi».

SOLO UNA REAZIONE – I ricordi di Livaja in Italia sono positivi, al di là di qualche problema avuto ai tempi dell’Atalanta e di contrasti con la tifoseria dovuti ad una reazione particolarmente offensiva: «In Italia ho tutti bei ricordi, ho fatto la mia migliore stagione. Io ho cambiato quattro squadre qui e non ho mai avuto problemi, ho sbagliato ma non sono un cattivo ragazzo e non ho mai fatto casini, neanche nell’anno passato in Russia. Io me la sono presa con chi mi offendeva e ho risposto a loro, solo per questo ho fatto casino».