Esclusiva, Avv. Grassani: "Situazione del Napoli paradossale, puntiamo alla restituzione dei due punti" - Calcio News 24
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2013

Esclusiva, Avv. Grassani: “Situazione del Napoli paradossale, puntiamo alla restituzione dei due punti”

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Il caso Gianello – tentativo di combine della partita Sampdoria-Napoli disputata il 16 maggio 2010 e valevole per il campionato italiano di Serie A – è costato caro al Napoli: il verdetto della Commissione Disciplinare ha inflitto, a campionato in corso, al Napoli due punti di penalizzazione per responsabilità oggettiva, e comminato una squalifica di sei mesi ai calciatori Paolo Cannavaro e Gianluca Grava per omessa denuncia del tentativo di combine proposto da Matteo Gianello.

Mancano pochi giorni alla sentenza d’Appello della Corte di Giustizia Federale, la redazione di Calcionews24 ha contattato in esclusiva Mattia Grassani, l’avvocato che difenderà la Società Sportiva Calcio Napoli anche negli ulteriori gradi di giudizio. Ecco le considerazioni del noto avvocato, specializzato in materia di diritto sportivo.

Il Napoli – tra Corte di Giustizia Federale e Tnas – può aspirare alla cancellazione totale del verdetto espresso dalla Commissione Disciplinare e dunque alla restituzione dei due punti di penalizzazione? Le sue sensazioni a riguardo?

“Il percorso è ancora lungo per emettere verdetti definitivi, siamo solo all’inizio del secondo grado. Ciò che è certo è che il Napoli non si arrenderà sino a che non avrà avuto giustizia e per giustizia intendo la cancellazione integrale dei punti di penalizzazione comminati dalla Commissione Disciplinare. La situazione che sta vivendo il Napoli è davvero paradossale, da vittima è stata considerata carnefice di un qualcosa mai verificatosi rispetto al quale è completamente estranea. Siamo fiduciosi, quindi, che nei gradi di giudizio a disposizione possa essere accertata la verità”.

Considerando lo sconto di oltre il 50% della pena concesso dal Tnas (terzo grado di giudizio, n.d.r.) ad Antonio Conte, Paolo Cannavaro e Gianluca Grava a cosa possono aspirare?

“Non posso parlare, nello specifico, della posizione dei calciatori del Napoli perché non li assisto io. Deve, però, essere chiaro che la società è vicina ai propri tesserati, sempre lo sarà, e ne auspica il totale proscioglimento, perché anche loro pagano responsabilità che non hanno”.

Dopo la sentenza d’Appello, attesa per il prossimo 17 gennaio, è già prevedibile una data per l’eventuale ricorso al Tnas, con relative sentenze?

“Intanto ci giochiamo la partita avanti alla Corte di Giustizia Federale senza assolutamente ritenerci sconfitti prima della celebrazione del giudizio. Alla luce del verdetto che uscirà, verranno fatte le debite valutazioni. Come dicevo prima, qualora non venisse riconosciuta la totale estraneità della società e ci sarà un organo di giustizia competente per esaminare le ragioni della società, noi ricorreremo”.

L’ultima domanda: molti tifosi partenopei si chiedono – in base alla penalità in corso inflitta alla propria squadra – cosa toccherà alla Lazio in merito alla vicenda legata al calciatore Stefano Mauri. E’ ipotizzabile un procedimento nel corso dell’attuale campionato?

“Non intendo esprimermi su altre società che non difendo e su profili che non conosco”.