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2012

Esclusiva – Milan, per il dopo Ibrahimovic la prima scelta è Dzeko. Ecco le cifre?

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Manca ancora l’ufficialità del passaggio di Zlatan Ibrahimovic al PSG, ma in casa rossonera si guarda già avanti. Nelle ultime ore il club di via Turati ha mosso i primi passi in cerca del sostituto ideale che non faccia rimpiangere il bomber svedese. I due nomi in cima alla lista stilata da Galliani e dal presidente Berlusconi sono quelli di Carlitos Tevez e Edin Dzeko. L’attaccante argentino è un vecchio pallino della dirigenza meneghina, ma a differenza dello scorso mese di gennaio le carte in tavola sono cambiate. Tevez ha ricucito il suo rapporto con Roberto Mancini e ha già fatto sapere di non avere nessuna intenzione di abbandonare la Premier League. Galliani ci proverà lo stesso, ma in questo momento le possibilità di vedere Tevez in maglia rossonera sono molto basse.

PRIMA SCELTA – Salgano invece le quotazioni di Edin Dzeko. L’attaccante bosniaco, a differenza del suo compagno di squadra, vuole cambiare aria. Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Calcionews24.com, nelle ultime ore già ci sarebbero stati dei primi contatti tra il procuratore della punta bosniaca e la dirigenza rossonera. Il Milan è pronto ad offrire a Dezko un contratto quadriennale da 5 milioni di euro (più bonus) a stagione, mentre l’ex attaccante del Wolfsburg ne chiede almeno 5,5. La differenza è minima e alla fine un’intesa verrà trovata. Il problema sarà trattare con la dirigenza dei Citizens. Infatti, il club dello sceicco Mansur non vuole concedere sconti e ha già fatto sapere di non voler cedere l’attaccante bosniaco per una cifra inferiore ai 35 milioni di euro (la stessa somma pagata dal club inglese per prelevarlo dal Wolfsburg nel gennaio 2011). Invece, il Milan, sempre secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, presenterà un’offerta non superiore ai 25 milioni di euro. La differenza è notevole, ma con un pizzico di buona volta delle parti in causa e con il via libera di Mancini, che non ama troppo la punta bosniaca, l’operazione si può chiudere. Naturalmente Tevez permettendo.