Fantacalcio, consigli: è partita la Serie A. Aspettativa per Juve e Roma
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Fantacalcio, consigli: le indicazioni per la 2.a giornata di Serie A

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Fantacalcio, croce e delizia. La Juve cerca conferme contro la Lazio. Inter e Napoli inseguono la prima vittoria. Male le neo-promosse, ma siamo solo alla seconda giornata di Serie A. Grande attesa per la Roma di Spalletti e per il Milan di Montella.

È tornato il campionato più bello del mondo e in contemporanea torna anche il gioco che più ci fa palpitare il cuore, ovviamente stiamo parlando del fantacalcio. Lo so, molti di voi non hanno nemmeno fissato la data per l’asta anche in considerazione che il calciomercato non ha ancora fatto calare il sipario. Si parla di un possibile ritorno di Cuadrado alla Juventus, già corazzata di notevole portata con Gonzalo Higuain subito in gol alla prima partita ufficiale dei bianconeri. Però per i puntuali, gli stoici, i fantallenatori che vivono per il fantacalcio la prima giornata ha già dato i suoi responsi o ancora meglio, le sue sentenze.

JUVENTUS: HIGUAIN BUONA LA PRIMA, MA ROMA E LAZIO CALANO IL POKER
Dopo una giornata non si possono fare bilanci, la classifica si basa sulle reti segnate e non sul gioco espresso anche se, nel caso della Roma è inevitabile parlare di prima indiziata per la lotta scudetto. Benissimo, davanti aveva l’Udinese di Iachini, una squadra sostanzialmente nuova che doveva ancora ingranare la marcia mentre la squadra di Spalletti poteva contare sui soliti noti pronti a mettere in campo una prestazione superlativa. Partiamo da un irrinunciabile: Perotti che si conferma essere uno degli acquisti da fare ad occhi chiusi. Stessa cosa possiamo dirla per Nainggolan e Salah entrambi subito in palla fin dal primo minuto di gioco. Dall’altra parte della barricata abbiamo l’Udinese senza il suo gioiello di Thereau, squalificato per due giornate a cui non rinuncerei nemmeno dietro minaccia. Il solo Zapata non può sopperire alla mancanza, in compenso deludente il quotato De Paul che non ha un impatto positivo con la Serie A.
La Juventus da parte sua invece fa quello che deve contro un avversario ben più impegnativo come solo la Fiorentina sa essere. Khedira si conferma ritornato ai suoi livelli e, senza il contributo di un infortunio potrebbe veramente essere il valore aggiunto di questa squadra assieme chiaramente all’acquisto principe di questa sessione di mercato Gonzalo Higuain. Il prossimo avversario dei bianconeri per altro è la Lazio, uscita vincente nello scontro contro l’Atalanta di Gasperini, un bel banco di prova per entrambe le squadre, chiamate a dare il meglio.
Parliamo un attimo della squadra di Inzaghi, tanto bistrattato e sempre con la valigia in mano, che doveva essere sostituito da Bielsa e invece ha dimostrato di poter portare avanti il discorso iniziato il campionato scorso: vanno in rete il neo acquisto Immobile, Hoedt, Lombardi e Cataldi contro la squadra di Gasperini che si ferma a tre reti, la doppietta di Kessie e il gol di Petagna.
Che somme tirare? Amici miei, un rondine non fa primavera e comprare sull’onda emotiva della prima giornata è sbagliato (per chi ancora deve affrontare lo scoglio dell’asta del fantacalcio) il consiglio generale è che mentre la Juventus e la Roma hanno tutte le carte in regole per fare bene, riguardo alla Lazio c’è sempre da mettere un bel punto interrogativo su quanto possa continuare con partite come quella giocata contro l’Atalanta.
Ora veniamo ai match di questa giornata: quasi indiscutibile la coppia di argentini della Juventus, Higuain e Dybala sembrano favoriti rispetto all’impiego di Marione Mandzukic. Per quanto riguarda la Lazio, conferme per Immobile per provare a insidiare la corazzata Juventina.
La Roma invece ha un cammino più agevole, il Cagliari, che dopo la prima uscita non proprio positiva dovrà giocare la sua prima partita tra le mura di casa. Per i giallorossi El Shaarawy dovrebbe partire titolare, inamovibili dopo la prestazione della prima di campionato Salah, Nainggolan e chiaramente Perotti.
NAPOLI SPENTO MA NON MORTO, INTER COMPLETAMENTE IN CONFUSIONE
Due squadre completamente in confusione sono apparse il Napoli di Sarri e l’Inter di De Boer, ancora non bene inserito nei meccanismi della Serie A, tanto da farsi superare dal Chievo di Maran squadra che ogni anno sembra la più candidata alla retrocessione e poi tira fuori le prestazioni della vita: benissimo siamo onesti, non è possibile che continui a trovare i risultati, prima o poi sarà costretta a fermarsi, ma tant’è continua la scia positiva portata avanti dall’anno scorso. E con una squadra non migliorata dal mercato: acquisto irrinunciabile resta Birsa, giocatore fondamentale per questo undici. Ora l’Inter schierare di nuovo titolare Ranocchia come centrale ci vuole del grande coraggio. Ma forse De Boer sa qualcosa che noi non sappiamo. Male anche gli insospettabili: Icardi su tutti, dopo il faraonico rinnovo, non pervenuto per la gioia dei fantallenatori che si aspettavano molto di più proprio anche in luce dell’avversario non irresistibile. Formazione da rivedere se l’Inter vuole fare il salto di qualità. Ora il Chievo, in questa giornata, trova la Fiorentina. Kalinic e Ilicic poco hanno potuto contro i bianconeri ma con il Chievo la storia cambia. Anche se, perché ormai con i clivensi è cosa nota, Birsa, Inglese e  Meggiorini potrebbero dare qualche grattacapo alla squadra di Sousa.
Stessa cosa può dirsi del Napoli che, dopo essere andato sotto di due reti contro la neo promossa Pescara, riesce a rimetterla sul piano del pareggio. Male, malissimo la fase difensiva da cui scaturiscono due gol facilmente evitabili. Malissimo la linea del fuorigioco che lascia completamente campo di azione alle incursioni degli avversari e si sente completamente la mancanza di Gonzalo Higuain là davanti a dettare legge e i tempi del gioco. Sarri molto dovrà fare per raddrizzare questa squadra che ora si affida alle idee di gioco di Gabbiadini, Martens e chiaramente di Callejon. Adesso arriva il momento di giocare in casa, al San Paolo, contro il Milan di Montella. La squadra partenopea si gioca la carta Milik che dovrebbe rilevare Gabbiani dal primo minuto assieme a Callejon e Martens. Anche se il vero problema del Napoli era stata la difesa, troppo lenta a rientrare sul fuorigioco e molto macchinosa.
Abbiamo parlato di Inter e Milan. Le due squadre milanesi sono una l’opposto dell’altra: i ragazzi di Montella pragmatici con un Bacca decisamente in grande spolvero, difesa quasi senza difetti con Romagnoli al centro delle operazioni e Gomez a dargli una mano, a centrocampo i soliti noti che non si fanno problemi a tirare qualche alcione ben dato. Se il Milan ha un avversario ostico come il Napoli, l’iter dovrà affrontare una squadra decisamente più alla portata come il Palermo.
LIGURI IN GRANDE SPOLVERO, LA SAMPDORIA RITROVA MURIEL. IL GENOA ANNIENTA IL CAGLIARI
Non mi aspettavo veramente di vedere la Sampdoria vincere ad Empoli seppur con un solo gol di scarto, adesso il banco di prova arriva contro l’Atalanta tra le mura di casa dello stadio Luigi Ferraris di Genova. Parliamoci chiaro: Gasperini è un maestro di  calcio e potrebbe far girare molto meglio questa Atalanta che non è comunque mai stata doma nel match contro la Lazio.  Per quanto riguarda i blucerchiati fiducia a Muriel e Quagliarella con Alvarez alle loro spalle, ci sarà ancora da aspettare per vedere Budimir o Schick dall’inizio. Buona la prima per Juric e ora subito derby contro il suo Crotone, altra squadra non irresistibile sul cammino del Grifone. Lamanna dovrebbe ancora una volta prendere il posto di Perin, ballottaggi tra Munoz e Genufletti con il primo favorito sul secondo e tra Pandev e Ntcham anche qui con il primo favorito.
Altra squadra che ha raccolto meno di quello che ha seminato è il Torino di Mihajlovic. Benissimo Baselli e Belotti, sui quali non avevamo dubbi, ma la corazzata Milan con un Bacca in grande spolvero non ha lasciato scampo. Adesso per i granata c’è il Bologna, squadra decisamente più alla portata e in mano al solo Destro per cambiarne le sorti. Per quanto riguarda invece il Sassuolo dovrà vedersela con il Pescara, squadra che ha dato filo da torcere a un ben più organizzato Napoli. Per quanto riguarda le scelte di Di Francesco non ci sono dubbi: Matri subito dentro assieme a Berardi e Politano. Per quanto riguarda il Delfino invece, si confermano Caprari e Benali che molto bene avevano fatto contro i partenopei. Match tra sconfitte invece per Udinese e Empoli: Inchini vorrà sicuramente raddrizzare il tiro ma ha ancora fuori Thoreau per squalifica, di nuovo confermati De Paul e Zapata. Per quanto riguarda i ragazzi di Martusciello invece conferma per Pucciarelli e Saponara con Giardino davanti.