Fanta-consigli: Copa America del Centenario, Argentina favorita per la vittoria ma occhio a Cile e Uruguay

Fanta-consigli, chi acquistare per la Copa America: l’Argentina e il Tata Martino favoritissimi, ma occhio al Cile e Uruguay

Dopo aver visto le convocazioni di Conte per l’Italia degli Euro2016, la voglia di concentrarsi sulla Copa America del Centenario è tanta. O meglio, sicuramente è un motivo in più: le probabilità che gli Azzurri superino la fase a gironi è alta tanto quanto quella che James McAvoy e Michael Fassbender suonino ora alla mia porta. E il campanello non sta suonando. Quindi passiamo subito al campionato che ci piace, quello per cui resteremo svegli fino alle cinque di mattina, perché noi questo sport lo amiamo più della nostra famiglia.

ARGENTINA: LO SQUADRONE DEL TATA MARTINO FAVORITISSIMO A MENO CHE IL CILE…
Sgomberiamo subito il campo dai fraintendimenti, se l’Argentina ha al meglio tutti i suoi vince l’edizione del Centenario a mani bassissime. Per questo motivo, amici fantallenatori, sapete già per chi dovete cominciare a picchiarvi all’asta. Primo portiere Sergione Romero, uno che con la sua nazionale ha fatto sempre grandissime partite (diversamente da quando era alla Sampdoria, ma questa è un’altra dolorosa storia). In difesa qualche faccia conosciuta: come si fa a non amare Facundo Roncaglia. Ad occhio anche Otamendi  e Rojo dovrebbero fare la loro porca figura. A centrocampo c’è un signore di nome Di Maria (che nelle liste è in attacco, ma giocherà dietro al tridente) per il quale dovrete donare un rene all’asta, ma io non schiferei nemmeno Lucas Biglia e Banega che dovrebbero trovare un posto da titolare assieme a Mascherano. Ah, c’è pure Lamela per gli inguaribili cuori giallorossi. 
Il problema dell’attacco è che, come ad ogni asta, se ci arrivate con i buoni della Coop difficilmente riuscirete ad aggiudicarvi qualcuno di quelli che contano. E nel caso dell’Argentina, probabilmente tutti. Tolto Lavezzi che non attira le mie simpatie, se arrivate con un cospicuo gruzzolo alla “H” c’è Gonzalo Higuain ad aspettarvi, alla “M” arriva Messi, a meno che non vogliate buttare tutto su Aguero. Anche il girone non è irresistibile, dovrebbero passare agilmente assieme alla squadra del mio cuore, nonché contendente il titolo dell’anno scorso, il Cile.
Ecco il Cile è quella squadra che mette insieme un misto di onesti falegnami e qualche nome che non può farci palpitare il cuore, insomma potrebbero dare veramente del filo da torcere all’Albiceleste. In porta neanche a dirlo il caro Claudio Bravo e non si discute. In difesa spiccano tre nomi che non possono lasciare indifferente: Mauricio Isla, Gary Medel, Eugenio Mena che del suo cognome ha fatto un manifesto di intenti. Ora, se con tutta la scelta che c’è vi affidate a questi tre sicuramente siete dei delinquenti consumati, ma vi ricordo che il nostro Isla, l’anno scorso in Copa America, ha segnato pure.
A centrocampo altre conoscenze italiche Matias Fernandez in primis, seguito da Arturo Vidal che con la nazionale si infiamma, Aranguiz non ha giocato molto in Bundesliga al suo primo anno (7 partite, due gol e due assist) e anche il compagno di reparto Marcelo Diaz ha collezionato solo 14 presenze e un assist nel Celta Vigo. Sicuramente Felipe Gutierrez al Twente in Eredivisie ha fatto un pelo più di presenze (29, con 2 gol e 3 assist). Insomma se poi siete sostenitori del Bologna e avete amato Erick Pulgar è un vostro problema ma potete aggiudicarvelo. In attacco tornano le palpitazioni: MAURICIO PINILLA. Come si fa a non picchiarsi per aggiudicarsi l’uomo che segna solo in rovesciata.  Se vi buttate a pesce solo su Alexis Sanchez e Edu Vargas siete delle brutte persone. Il girone D si chiude con Panama e Bolivia. Se vi dicessi che conosco mezzo nome di quelli scritti nelle convocazioni mentirei spudoratamente, ma diciamoci la verità partecipate al fantacalcio della Copa America per prendere giocatori boliviani e panamensi? 

GRUPPO C: SCHIAFFONI ASSICURATI E LA JAMAICA DI WES MORGAN
Non cincischiamo: qualsiasi sano di mente che faccia Europei e Copa America al fantacalcio sta cercando spasmodicamente di assicurarsi i campioni del Leicester. Ecco, se fate carte false per Morgan, impegnandovi anche le chiavi della macchina, vi ricordo che gioca nella Jamaica e che si trova nel gruppo con Messico, Uruguay e Venezuela. In ogni caso, leggendo i nomi, io ci credo. Metto il mio cuore sul passaggio del turno da parte di Kerr e compagni (dopotutto l’anno scorso mi comprai Kerr come terzo portiere, posso tradirli?!). In difesa Michael Hector ha giocato tutta la stagione nel Reding, segnando anche un gol, Wes Morgan lo sapete da voi e non c’è bisogno di dirvi nulla. Degli altri non mi azzarderei ad acquistare nulla. Nel centrocampo c’è un giocatore simpatia: Garath McCleary compagno di squadra di Hector (34 presenze, 4 gol) da prendere a 1 milione. Riguardo agli attaccanti io non starei a perdere tempo.
Passiamo alle altre contendenti del girone C a cominciare dall’Uruguay di  Oscar Tabarez. Pensavate di andare sul facile, c’era un nome alla “S” per cui avreste dato via vostra sorella. E invece il fato ha voluto fargli saltare tutta la prima parte della competizione, pregiudicando forse il passaggio del girone. Stiamo parlando di Suarez. Capisco come vi sentiate, ma non c’è tempo di abbandonarsi allo sconforto c’è sempre Edinson Cavani a potervi tirare su il morale. A centrocampo invece arriva un altro dei miei giocatori preferiti, l’onestissimo metalmeccanico EGIDIO AREVALO RIOS. Assieme ai tre del Cile citati prima è un malus che cammina. Ma come poterne fare a meno?! Probabilmente avrà un filo di concorrenti al posto da titolare: c’è il viola Vecino, Alvaro Gonzalez e Carlos Sanchez, ma saprà trovare i suoi spazi. In difesa appuntatevi un nome: Jorge Fucile. Con lui andrei anche in guerra. Poi se riuscite a prendervi anche Godin non è male, in porta comunque inamovibile l’ex laziale Muslera.
La Vinotina invece si deve coprire di infamia per non aver chiamato tra le sua fila Andres Ponce, reduce da una stagione incredibile, ma ho ancora una speranza che qualcosa possa cambiare. Anche nel caso del Venezuela l’acquisto di Vizcarrondo potrebbe portarvi qualche problema a livello di ammonizioni, ma il suo l’ha sempre fatto. A guidare questa truppa di delinquenti poi il rossoblù Tomas Rincon che a centrocampo con Alejandro Guerra faranno faville. 
Chiude il quartetto il Messico di Osorio che porta tra i pali la vecchia volpe Ochoa. In difesa dovrebbero giocare Aguilar, Moreno e Marquez mentre a centrocampo Herrera e Corona, per l’attacco il duo Peralta-Aquino, ma sul messico non riesco a puntarci molto a sensazioni.

GIRONE B, NON TROPPA CONCORRENZA PER DUNGA. MISTERO SECONDO POSTO. ATTENZIONE NEYMAR NON CONVOCATO
Andando a ritroso il gruppo B dovrebbe essere agevole per il Brasile di Dunga. In difesa Dani Alves è da comprare senza se e senza ma, assieme a Miranda anche se le vostre aspettative all’Inter magari non sono state confermate. Un altro per cui potreste fare carte false è Filipe Luis quest’anno con l’Atletico Madrid ha realizzato una rete e 4 assist in 32 presenze. Nel centrocampo classica conferma per Willian e Casemiro, con arretrato l’attaccante Douglas Costa. Altre conferme per Hulk e Ricardo Olivera. I nomi sono questi per i verdeoro.
A parte Haiti dei quali manifesto ignoranza, a contendersi la seconda piazza ci sono Perù e Ecuador. Per quando riguarda la seconda, in difesa, Walter Ayoví con le sue 15 presenze, tre assist e un gol è da tenere in considerazione, ma soprattutto Cristian Ramírez che con i suoi quattro gol e cinque assist potrebbe fare la differenza nella vostra difesa. A centrocampo spicca il nome di  Jefferson Montero assieme ad Antonio Valencia. Per il reparto offensivo Ángel Mena meglio di Jaime Ayovì. Ma su tutti Énner Valencia del West Ham se proprio dovete. Chiude il girone il Perù, squadra che non mi infiamma e di cui non so se farei acquisti.

COLOMBIA AFFIDATA A BACCA, COSTA RICA NEL CUORE, USA PER LA SECONDA PIAZZA
Parliamoci chiaro come sempre, se Argentina e Brasile dovrebbero dominare i loro gironi, stessa cosa dovrebbe dirsi per la Colombia di Pekerman. Soprattutto dopo aver lasciato a casa Luis Muriel. Tra i pali confermato Ospina, difesa affidata ai due Murillo (occhio ai malus). James Rodriguez, Juan Cuadrado, Carlos Sanchez per i quali vendere un rene all’asta e in attacco Carlos Bacca che quando vede la maglia della sua Colombia non capisce più niente. Dovrebbe essere una bella e facile corsa al primo posto. Gli avversari poi non sono irresistibili: il Paraguay convoca Iturbe, rendiamoci conto di come stanno messi là davanti, la Costa Rica di Keylor Navas e Joel Campbell di attaccanti ne porta solo tre e non ho idea dei quali potrebbe andare a segno. Da acquistare senza neanche pensarci per l’USA  Christian Pulisic, età 17 anni. Se non lo comprate siete dei folli, questo ha una voglia matta di segnare ed è un centrocampista. In difesa un altro col vizietto del gol è Fabian Johnson, del Borussia dal nome impronunciabile e inscrittibile, spazio anche per una vecchia volpe dello Stoke City Geoff Cameron e se vi avanza un posto anche il 22enne DeAndre Yedlin potrebbe trovare qualche spazio.