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Finalmente Iturbe: torna al gol e si prende il Toro

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Iturbe, con il gol del pareggio contro la Sampdoria, si è ritagliato la prima gioia con la maglia del Toro. Basterà per convincere la società granata a riscattarlo?

Il primo gol stagionale rilancia le quotazioni di Juan Manuel Iturbe, un giocatore che sembrava definitivamente smarrito. La rete del pareggio realizzata contro la Samp ha permesso all’argentino di prendersi la scena nella serata del Toro, che a gennaio ha provato a rilanciarlo prendendolo in prestito con diritto di riscatto dalla Roma. Da quel momento in avanti il giocatore non ha mai smesso di allenarsi con grande impegno, tanto da essere apprezzato dal tecnico Sinisa Mihajlovic. Che, proprio per questo motivo, ha provato a regalargli più di una chance, ma i risultati non sono mai stati soddisfacenti: Iturbe ha offerto prestazioni troppo deludenti, troppo lontane da quelle ammirate nella sua prima stagione in Italia con il Verona (2013-2014, annata in cui fece faville alle spalle di Luca Toni). E invece, contro la Samp, è arrivata una perla importante, che potrebbe rigenerare un talento che a Roma ha deluso e in Inghilterra ha fallito, ma adesso al Toro può avere una seconda occasione. Resta da capire se il club del presidente Cairo sia intenzionato a riscattarlo: la Roma chiede 12 milioni di euro, quotazione decisamente alta per i granata, che vorrebbero avere uno sconto sostanzioso. Ma per l’Iturbe ammirato contro la Samp, in Serie A, può ancora esserci spazio.

Iturbe a fine gara: «Sono stati mesi complicati»

A fine gara, in zona mista, è arrivato anche Iturbe. La gioia per il gol ritrovato in Serie A (mancava dalla gara della Roma contro il Frosinone del 12 settembre 2015) è tanta e l’argentino commenta così la prima soddisfazione in maglia granata: «Appena arrivato a Torino avevo voglia di dimostrare il mio vero valore ritagliandomi degli spazi. Comunque sono contento della rete di oggi ma sopratutto che sia arrivata dopo un periodo così difficile. Mio padre mi rimproverava spesso per le mie prestazioni ma insieme ai miei amici mi è stato vicino nei momenti peggiori e solo grazie a queste persone sto ritornando a grandi livelli. A Roma ho vissuto cose brutte, per fortuna sono arrivato a Torino e grazie a tutto l’ambiente, che è formato da tifosi fantastici  mi sto riprendendo».