Fiorentina – Cagliari, probabili formazioni

Le probabili scelte di Montella e di Festa per la sfida del Franchi

Fiorentina e Cagliari si affrontano allo stadio Artemio Franchi di Firenze in cerca del riscatto dopo le rispettive sconfitte, arrivate a sancire un momento delicato in campionato seppur con diverse proporzioni tra viola e rossoblu. Appuntamento dunque alle ore 18.00 di domenica 26 aprile.

INFO UTILI – I viola confidano di rifarsi dopo la sconfitta interna contro l’Hellas e di fare punti importanti in ottica Europa League, importante assenza in attacco con Babacar fuori causa: Montella potrebbe puntare su Gomez o su Ilicic nel ruolo di falso nove con Diamanti e Salah a supporto. Ballottaggio importante tra i pali, con Neto ancora in leggero vantaggio su Tatarusanu. Il Cagliari, passato in mano a Gianluca Festa dopo le dimissioni di Zeman, potrebbe scendere in campo col consueto 4-3-2-1 con M’Poku e Farias a supporto di Sau. In difesa Diakitè sarà chiamato a sostituire Rossettini, squalificato.

FIORENTINA (4-3-2-1): Neto; Tomovic, G.Rodriguez, Basanta, Pasqual; Kurtic, Badelj, B.Valero; Diamanti, Salah; Ilicic. A disposizione: Tatarusanu, Richards, Rosi, Savic, Alonso, Vargas, Pizarro, M.Fernandez, Aquilani, Gomez, Gilardino, Joaquin. Allenatore: Montella

CAGLIARI (4-3-2-1): Brkic; Balzano, Ceppitelli, Diakitè, Avelar; Joao Pedro, Crisetig, Ekdal; M’Poku, Farias; Sau. A disposizione: Colombi, Pisano, Capuano, Murru, Conti, Dessena, Husbauer, Donsah, Cossu, Cop, Caio Rangel. Allenatore: Festa.

DIRETTA/STREAMING – La partita tra Fiorentina e Cagliari sarà trasmessa a partire dalle ore 18.00 in diretta tv sulle frequenze di Sky Sport (su satellite) e Mediaset Premium (su digitale terrestre). In streaming il match sarà visibile invece sulle piattaforme per pc, tablet e smartphone SkyGo e Premium Play.

PRONOSTICO – Nonostante l’impegno europeo in settimana e la sconfitta patita contro il Verona la Fiorentina resta favorita contro un Cagliari che, dal canto proprio, spera di limitare i danni in un periodo più che mai complesso con lo spauracchio retrocessione sempre più concreto.