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Di Francesco: «Berardi? Facciamo finta di averlo prestato»
Le dichiarazioni del mister Di Francesco che commenta la stagione del Sassuolo alla consegna del Premio Maestrelli: «Non c’è spazio per rientrare»
DI FRANCESCO PARLA ANCHE DI BERARDI – A margine del Premio Maestrelli, l’allenatore del Sassuolo si è soffermato anche su Domenico Berardi e non solo. «Il giocatore è ‘sparito’ a agosto e tornerà a gennaio del 2017, è come se lo avessimo dato in prestito a un’altra squadra per cinque mesi ma ora sta per rientrare in gruppo. Abbiamo bisogno di Berardi, sta completando in questi giorni la fase del recupero a Pavia. Si è fatto male al collaterale. Futuro? Ho tre anni di contratto ancora con il Sassuolo, in questo momento l’unico pensiero è quello di chiudere con una vittoria la nostra esperienza in Europa League» ha detto Di Francesco, come riporta La Gazzetta dello Sport.
La stagione del Sassuolo non è iniziata nel migliore dei modi. In questa prima metà di campionato, infatti, la classifica non sorride agli uomini di Di Francesco che, complice il doppio impegno con l’Europa League e una rosa falcidiata continuamente da infortuni importanti, non sono riusciti a ripetere le prestazioni degli anni passati. Intervenuto questa sera a Montecatini Terme per la consegna del Premio Maestrelli, Eusebio Di Francesco, miglior allenatore dello scorso campionato, ha rilasciato queste dichiarazioni in merito al momento vissuto dalla formazione nero-verde.
NON È L’EUROPA DEL SASSUOLO – Queste le sue parole raccolte dall’Ansa: «Non c’è spazio per noi per rientrare in Europa, e questo anche se ci dovessero essere restituiti i tre punti persi a tavolino: di miracoli ne abbiamo già fatti, un altro mi sembra davvero difficile. L’Europa League ci ha portato tantissima fatica, soprattutto per una squadra, come la nostra, non abituata a giocare certe partite. Ora stiamo comunque trovando la quadratura del cerchio, come si è visto anche ieri nell’incontro con l’Empoli, dove abbiamo fatto una bella prestazione, a eccezione del finale di gara».
