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2014

Freddo e amato

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Così Kevin Strootman ha stregato tutti

SERIE A ROMA STROOTMAN – L’infortunio ieri nella stregata sfida del San Paolo, subito il sospetto si potesse trattare di qualcosa di estremamente serio, poi il comunicato ufficiale della Roma a sgombrare il campo dai dubbi e lasciare sconforto tra i tifosi giallorossi. Che già ieri hanno dovuto definitivamente rinunciare al sogno scudetto in favore di una Juventus oramai in fuga solitaria.

L’INFORTUNIO – “Kevin Strootman in mattinata ha effettuato una risonanza magnetica e una visita specialistica ortopedica dal Professor Giuliano Cerulli, che hanno evidenziato una lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro con possibile interessamento meniscale. Nei prossimi giorni il giocatore sarà sottoposto ad intervento chirurgico”. Il comunicato della società capitolina non lascia scampo: rottura del crociato per il campione olandese e stop di almeno cinque mesi, stagione inesorabilmente conclusa e addio al grande sogno del Mondiale, traguardo che Kevin Strootman si era ampiamente meritato con il costante lavoro degli ultimi anni. L’operazione nell’immediato futuro per delineare un percorso di recupero che dovrebbe permettere al centrocampista di rilanciarsi nel pieno delle proprie forze per l’avvio della prossima stagione.

COSA MANCHERA’ ALLA ROMA – Tantissimo. Roba nota per chi lo conosceva – del resto il suo cartellino è costato alla società giallorossa ben venti milioni di euro, non una casualità – ma anche a chi non mastica calcio internazionale è bastata qualche partita per comprenderne le qualità: caratteristiche totali, Kevin Strootman abbina alla perfezione le due fasi di gioco rappresentando dunque in pieno il prototipo del centrocampista moderno. Senso della posizione pazzesco, corsa mai a vuoto, facilità nell’impostazione del gioco e tempi di inserimento, personalità quasi ingombrante dimostrata dai fulminei tempi di ambientamento con i quali si è calato nella nuova realtà del calcio italiano: cinque gol ed altrettanti assist a coronare una stagione pazzesca. Kevin Strootman va oltre i gusti personali: nessuno può ridurre utilità ed efficacia di un calciatore che con De Rossi e Pjanic – ed ora con un Nainggolan in più nel motore – è andato a comporre quello che a tutti gli effetti è un centrocampo tra i più interessanti del panorama internazionale.

L’ONDA DEI TIFOSI GIALLOROSSI – E non solo. Incredibile l’affetto che si è riversato sul calciatore olandese nei minuti immediatamente successivi all’ufficialità della notizia: migliaia di messaggi di incoraggiamento sui social network, nelle radio e ovunque fosse possibile far ascoltare la propria voce. All’unisono, perché non soltanto i tifosi della Roma hanno fatto avvertire la propria vicinanza ad un atleta rispettato dagli avversari ed entrato nei cuori dei propri supporter. Eppure è un tipo freddo, di quelli che non dovrebbero far breccia negli animi: tutt’altro, la stoffa da guerriero e il livello di professionismo di un calciatore in tal senso impressionante – classe 1990, gioca con il piglio di un leader navigato – ha stregato la piazza giallorossa, alla ricerca proprio di gente con gli attributi dopo i fallimenti delle ultime tre frustranti stagioni. Sì, proprio con gli attributi, quelli mancati a chi ha pensato di trasferirsi a Roma per fare il fenomeno ma lasciando parlare di sé più fuori dal campo che dentro. L’olandese è di tutt’altra pasta e ogni “Non mollare” ricevuto è meritato. Ammesso che quelli come lui conoscano il significato del verbo mollare.