Gattuso: «Voglio allenare ancora all’estero»

L’ex allenatore di Palermo e Sion sul suo futuro

Dopo aver presentato l’FSHOW, partita di beneficienza del 3 giugno a San Siro tra Germania e Italia 2006, Gennaro Gattuso ha parlato del Milan ai microfoni di Gazzetta TV: la speranza dell’ex centrocampista rossonero è che Silvio Berlusconi lasci il club in buone mani. Di sicuro Gattuso non pensa a tornare a giocare, piuttosto augura al Milan di tornare ai fasti di un tempo. Occhi sul futuro, dunque, e infatti c’è già chi ha individuato il suo erede, Stefano Sturaro, mentre lui nomina Radja Nainggolan: «Secondo me abbiamo qualcosa in comune ma non siamo così simili. Sturaro è più una mezzala, recupera palla intercettando il pallone sulle traiettorie e si inserisce bene. Io invece andavo sempre a contrasto, ero un cagnaccio, davo fastidio a tutti. A me piace Nainggolan. Ha la grinta giusta però ehi… io ero più veloce di lui».

FUTURO – Infine, in vista del ritorno della semifinale di Champions League tra Real Madrid e Juventus: «La vittoria della Juve di martedì, come la sua qualificazione alle semifinali, è un orgoglio per l’Italia. A Madrid però sarà dura». E sul futuro: «L’esperienza da allenatore non si compra al supermercato e a me piacciono le sfide difficili. In questo lavoro bisogna fare gavetta. Per questo sono andato lontano, anche da giocatore avevo preso dei rischi simili. Vorrei allenare ancora all’estero. Lì il calcio è più aggressivo, il ritmo mi esalta».