GdS: Cagliari, i retroscena dell'agguato - Calcio News 24
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2015

GdS: Cagliari, i retroscena dell’agguato

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Quattro giocatori nel mirino e una scritta eloquente

Quando sono andati via hanno voluto ribadire il loro pensiero con lo spray: «Sputate il sangue per la maglia, mercenari». Così i 30 ultrà degli Sconvolts hanno deciso di scuotere il Cagliari in vista della partita contro il Napoli. La visita inaspettata, ma premeditata, ha portato a 20 minuti di terrore. «Il capitano Conti mi ha detto che il confronto c’è stato, è stato molto acceso e la squadra ha accettato questo dialogo», ha dichiarato il vicepresidente Filucchi. I giocatori sono stati accusati di scarso impegnato e per questo minacciati: nel mirino Murru, accusato di dolce vita durante la settimana, Longo, che sarebbe stato avvistato in discoteca a Milano, Avelar, che uscirebbe un po’ troppo, e Dessena. Quest’ultimo avrebbe avuto un diverbio ed uno scambio proibito con chi lo insultava, mentre Murru sarebbe stato colpito da uno schiaffo e Longo da qualche buffetto. Per Zeman, invece, solo qualche insulto: «Vecchietto».

TENSIONE – Ieri si è raccolto tutto lo stato maggiore per non abbassare la guardia: al Sant’Elia c’è massima allerta, anche perché non corre buon sangue con i tifosi del Napoli. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, la Digos, attraverso il Questore Dispenza, ha già sentito i tesserati. Il club si è stretto attorno a loro e guarda avanti: «Non ci faremo intimorire da questi episodi. Ma andremo avanti nel nostro progetto di tifo positivo, con il villaggio dei bambini, la curva senza barriere, lo stadio per tutti. C’è stato un confronto verbale molto acceso, ma dobbiamo concentrarci sulla partita», ha spiegato Filucchi.

SCENARI – Il Cagliari è solido, il ritorno di Massimo Cellino è irrealizzabile e Giulini crede nel Cagliari, anche se è rimasto deluso in primis per l’aggressione degli ultrà e poi per lo scarso seguito del pubblico: «Nonostante tutto (i mancati pagamenti per la sponsorizzazione, ndr), stiamo cercando di instaurare un rapporto con la Regione per veicolare l’immagine della Sardegna all’Expo, come ha fatto la Juve, ma ancora non ci siamo. E siamo delusi dal pubblico: oggi col Napoli non ci sarà il pieno che serve. Eppure la politica dei prezzi è contenuta e i bambini pagano un euro», ha affermato il responsabile marketing Mario Passetti, che ha annunciato che oggi sulla maglia comparirà il marchio d’abbigliamento Vestis.