GdS: Calcioscommesse, il memoriale di Conte

Il ct ha inviato un memoriale alla procura dichiarandosi estraneo ai fatti

Antonio Conte, ct dell’Italia, ha inviato un memoriale al pm Roberto di Martino, titolare dell’inchiesta sul calcioscommesse per fare chiarezza dopo le contestazioni mosse dalla Procura di Cremona. L’ex tecnico della Juventus e del Siena è indagato per frode sportiva per due gare contro Novara e Albinoleffe (ai tempi Conte era l’allenatore dei senesi) e secondo la Procura l’allenatore avrebbe partecipato al reato contribuendo a truccare le partite, terminate rispettivamente 2-2 e 1-0.

SONO INNOCENTE – Gli avvocati della Federcalcio vogliono evitare un rinvio a giudizio e spingono sulla loro tesi secondo la quale Conte avrebbe ‘subito’ la combine dei calciatori e non era a conoscenza della combine (da provare) a differenza di quanto sostenuto dal pentito Filippo Carobbio e il portiere Ferdinando Coppola. Conte voleva spiegare la sua posizione ma qualcosa è cambiato. La Procura per l’arrivo di Conte aveva indicato agli avvocati due possibili date entro aprile, ma il percorso al momento si è arenato ma la Figc per l’interrogatorio, volendo evitare il rumore mediatico, pensava a un luogo diverso dalla procura di Cremona. Nel memoriale inviato, il tecnico ribadisce la totale estraneità ai fatti contestati. Intanto entro maggio ci ranno le richieste per circa 60 indagati e oggi a Cremona sarà il turno di ristiano Doni, ex capitano dell’Atalanta.