Genoa, Perin: «Io come Jigen, ecco perché» - Calcio News 24
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2013

Genoa, Perin: «Io come Jigen, ecco perché»

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GENOA PERIN PESCARA UNDER 21 – Intervistato ai microfoni del settimanale SportWeek, Mattia Perin, portiere in forza al Genoa, ha rilasciato queste dichiarazioni circa i primi anni di carriera in Serie A: «Io dico che Pescara mi è servita: ho fatto delle cose buone, a un certo punto sono stato anche premiato come il portiere che aveva parato più tiri. Ho forgiato il carattere, accumulato esperienza che metto a frutto adesso. Capelli lunghi ostacolano le parate? Al contrario. Se lo ricorda Jigen, il pistolero di Lupin III che spara prendendo la mira col cappello? Ecco, io paro prendendo la mira coi capelli. Errore più clamoroso? Quest’anno con la Fiorentina a Marassi, sul primo gol di Rossi: quando ti tuffi pensando di deviare la palla in angolo e all’ultimo cambi idea e decidi di bloccarla, è la volta che combini il pasticcio. Ho imparato che la prima cosa che decidi di fare è sempre quella giusta».

STRAVAGANZA – Perin continua: «Il cazziatone più grosso? Non posso raccontarlo, non potrei raccontare niente, in realtà, le ho fatte troppo grosse! Vabbè, mi hanno tolto la pelle quella volta che ho fatto tardi all’allenamento della vigilia del mio esordio in A, a maggio di due anni fa. E dire che sapevo che avrei giocato. Ma invece di essere teso, russavo. Under 21 perso il posto per atteggiamenti sopra le righe? Forse sì. Un ritardo, qualche frase un po’ da guascone… Non si piange sul latte versato, ma se avessi un’altra occasione, mi comporterei in modo diverso. La follia più grande? Quest’estate in America, bungee jumping da quasi 200 metri».